Indagine della Guardia di Finanza

Nuovo capitolo nell’indagine della Guardia di Finanza iniziata lo scorso aprile con la confisca di 17 aeromobili – per un controvalore complessivo pari a 10 milioni di euro – per il reato di contrabbando doganale. Tra i beni colpiti dal vincolo giudiziario rientrava un velivolo di proprietà di un imprenditore italiano, risultato però ceduto a un cittadino del Qatar poco tempo dopo la pronuncia della Suprema Corte. I successivi accertamenti hanno consentito di riscontrare come l’indagato – avendo commesso il delitto di contrabbando – abbia sottratto il bene mobile al possibile sequestro trasferendo il denaro frutto della compravendita del velivolo, pari a oltre 432mila euro, mediante plurimi giroconti. L’imprenditore è stato denunciato per il reato di autoriciclaggio e il corrispettivo della compravendita sottoposto a sequestro preventivo.

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