I rilievi della polizia davanti al locale di via Bressarione dove sono stati esplosi colpi d'arma da fuoco
Ucciso a colpi di pistola nel suo bar alla periferia di Milano, a via Bessarione 42. La vittima è Ruiming Wang, un cittaidno cinese di 35 anni. Il titolare del bar, sposato e con un figlio di 9 anni, è stato trovato steso a terra vicino al bancone. La Polizia è al lavoro per cercare di capire cosa è successo. Da una prima analisi della scena del crimine non pare essere stata una rapina finita male.
Non sono stati trovati infatti segni di colluttazione e nel registratore di cassa sembrerebbe non mancare nulla. L’assassino sarebbe entrato nel locale, avrebbe sparato almeno quattro colpi mentre la vittima si trovava all’interno del bar e sarebbe poi fuggito, scappando in direzione via Bessarione.
Secondo quanto si apprende il 35enne era incensurato ma il suo bar era già stato sottoposto alla sospensione della licenza per tre volte tra il 2014 e il 2018 su ordine del questore. I motivi del provvedimento riguardavano la presenza di pregiudicati e spacciatori nel locale.
La squadra mobile sta analizzando i filmati di videosorveglianza per ricostruire l’accaduto e dare un volto al killer che ha tolto la vita al 35enne. Si scava nel passato dell’uomo per cercare eventuali moventi che potrebbero aver armato la mano dell’assassino.
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