Almeno 12 persone, tra cui due bambini sono rimaste ferite per l'esplosione di materiale pirotecnico. Un arresto a Milano
Il nuovo anno inizia con la triste conta dei feriti per via dei botti di Capodanno. Nella sola Napoli sono 12 le persone colpite dall’esplosione di petardi, materiale pirotecnico o addirittura, armi da fuoco, tra loro anche due bambini. Un uomo di 77 anni di Portici ha perso la prima falange di quattro dita. Un giovane di 27 anni ha invece perso il secondo dito della mano sinistra dopo aver raccolto un petardo in strada. Venti giorni di prognosi. Un ragazzo di 23 anni ha dichiarato ai sanitari che mentre camminava in strada uno sconosciuto avrebbe lanciato un petardo in terra, ferendolo alla gamba. Analogamente, una signora di 79 anni è rimasta ferita a un piede per lo scoppio di un petardo. Frattura con amputazione delle falangi di due dita della mano destra a un uomo di 68 anni. Prognosi di 21 giorni. Un uomo di 52 anni è giunto al San Paolo dichiarando che, mentre era affacciato al suo balcone, è stato colpito da un petardo al volto. Prognosi di 7 giorni per contusione con ustione al viso. Interventi in tutte le città, anche a Roma.
Bilancio aggiornato dei feriti
Secondo i dati elaborati dal Dipartimento della Pubblica Sicurezza, nel corso dei festeggiamenti per il Capodanno non si è verificato alcun incidente dall’esito mortale. Il dato complessivo relativo ai feriti si è assestato a 180 (di cui 48 ricoverati), con un incremento rispetto al precedente anno quando si sono registrati 124 feriti e 31 ricoveri.Per quanto riguarda la gravità delle lesioni riportate, si è registrato un aumento nel numero di feriti con una prognosi inferiore o uguale a 40 giorni (169 a confronto dei 110 dello scorso anno). Per quanto riguarda invece i feriti gravi, con prognosi superiore a 40 giorni, si registra una lieve diminuzione rispetto allo scorso anno (11 a fronte dei 14 del 2022).
Mano amputata a un bimbo a Capodanno
Un bambino di 10 anni è rimasto ferito e ha subito l’amputazione della mano destra a causa dell’esplosione di un petardo nella notte di Capodanno a Taranto. Stando a quanto si apprende, l’episodio si è verificato subito dopo la mezzanotte. Il bimbo è stato quindi accompagnato dai genitori all’ospedale Santissima Annunziata con gravi ferite alla mano, per le quali si è poi dovuto procedere all’amputazione. Stando alle prime informazioni, il bambino avrebbe raccolto un petardo inesploso.
Il bilancio del Viminale
Secondo i dati elaborati dal Dipartimento della Pubblica Sicurezza, nel corso dei festeggiamenti per il Capodanno “in relazione al ferimento di minori, si registra un significativo aumento del dato complessivo: 50 a fronte degli 20 dello scorso anno”.
Feriti anche due bambini
Un ragazzino di 16 anni è arrivato al Cardarelli, accompagnato dai genitori, spiegando che, mentre era a bordo di un’autovettura, lo scoppio di un grosso petardo lanciato sotto il veicolo avrebbe fatto esplodere l’airbag che lo ha poi colpito in pieno volto. Il giovane è stato ricoverato per un importante trauma oculare bilaterale. Una donna di 46 anni si è ustionata alla mano per lo scoppio accidentale di un bengala. Cinque giorni di prognosi per l’ustione superficiale del palmo della mano sinistra.
Un bambino di 10 anni è stato portato all’ospedale Santobono per un trauma allo zigomo causato da un botto. Un altro di 8 anni è stato ricoverato per ulteriore accertamenti per un trauma oculare all’occhio sinistro causato dallo scoppio di un petardo.
Un 64enne ha riportato un lieve trauma al secondo dito della mano sinistra per l’esplosione di un botto. Un 34enne ha ricevuto una prognosi di 21 giorni per la frattura e l’amputazione di alcune falangi della mano sinistra.
16enne ferito al volto da proiettile
Paura per un 16enne ferito al volto da un proiettile. Il giovane è arrivato all’ospedale di Frattamaggiore poco dopo la mezzanotte accompagnato dal padre raccontando ai carabinieri intervenuti che mentre era sul balcone dell’appartamento al Parco verde di un suo zio, dove stava festeggiando con la famiglia il nuovo anno, ha sentito un forte dolore al volto. Da lì la corsa in ospedale. Il minorenne ha riportato 2 fori: uno all’altezza della mascella destra e l’altro mascella sinistra e per questo motivo si sospetta possa trattarsi di una ferita d’arma da fuoco, entrata e uscita. Fortunatamente il 16enne sta bene ed è già stato dimesso con una prognosi di 10 giorni. Indagini in corso da parte dei Carabinieri.
Un arresto e cinque indagati a Milano
E’ di un arresto e cinque indagati il bilancio dei controlli effettuati nella notte di San Silvestro dai carabinieri di Milano. Sono 16 i giovani accompagnati per identificazione in Questura in quanto sprovvisti di documenti di identità. Tre cittadini egiziani sono stati fermati dalla Polizia, verso le ore 21, e indagati in stato di libertà dopo aver esploso dei colpi a salve (due in zona Arengario e uno in piazza Selinunte); un 39enne filippino è stato indagato perché, sottoposto a controllo, è stato trovato in possesso di un coltello.
© Copyright LaPresse - Riproduzione Riservata