Cronaca

Clima, madre attivista: “Trattato come un mafioso”

Davanti al tribunale di Milano parla la madre dell’attivista per il clima di Ultima Generazione Simone Ficicchia. “Gli ho detto un sacco di volte di stare a casa, perché sono una mamma, ma so che non lo farà e sono convinta che proseguirà nella sua battaglia. Non sarebbe giusto se non lo facesse, magari lo farà diversamente. Dalla mia generazione sono venuti fuori i terroristi, io non credo che questi ragazzi diventeranno terroristi. La giustizia sta trattando mio figlio come un delinquete comune, forse anche come un mafioso”, ha dichiarato Patrizia Guidetti, al termine dell’udienza nella quale sono state discusse le misure di sorveglianza speciale per il figlio.

“È un provvedimento che si dà a un delinquente, a qualcuno che ha fatto violenza sulle persone, a qualcuno che è pericoloso. Mio figlio non ha danneggiato delle persone, ha danneggiato delle cose non in maniera irreparabile perché dimostrava un suo pensiero. Possiamo essere più o meno d’accordo sui metodi usati. Io personalmente non sono d’accordo sui metodi usati da Ultima Generazione, perché sono di una generazione che non ha fatto questo, che non ha in mente questo, ma non per questo è sbagliato. Io spero che tutti i ragazzi prendano coscienza e facciano qualcosa, ognuno per come si sente di poterlo fare. Non tutti andranno sulla tangenziale, però è giusto che tutti pensino al loro futuro”, ha concluso la donna.