La Procura ha chiesto la sorveglianza speciale semplice senza obbligo di soggiorno per il 20enne Simone Ficicchia, uno dei responsabili di varie azioni di protesta fatte con vernici cosparse su opere d'arte
Presidio degli attivisti per il clima di Ultima Generazione davanti al tribunale di Milano contro la misura della sorveglianza speciale chiesta dalla Questura di Pavia a carico del 20enne Simone Ficicchia, uno degli autori dei gesti di proteste negli ultimi mesi con vernici cosparse su opere d’arte, patrimonio storico-culturale o l’azione di protesta alla Scala di Milano per chiedere politiche radicali a tutela dell’ambiente.
Oggi il 20enne di Voghera è comparso davanti alla Sezione misure di prevenzione del tribunale di Milano che deve vagliare la richiesta della Questura di Pavia di applicare al ragazzo la sorveglianza speciale come soggetto ritenuto socialmente pericoloso per tutta una serie di denunce a suo carico per reati in materia di ordine pubblico, interruzione di pubblico servizio, manifestazione non autorizzata, violenza privata e invasione di edifici. Ficicchia è incensurato.
Pm Milano chiede sorveglianza speciale per attivista
Sorveglianza speciale semplice ma senza obbligo di soggiorno. Lo ha chiesto la Procura di Milano al Tribunale per Simone Ficicchia, attivista climatico di 20 anni, studente di Storia a Padova residente a Voghera, tra i responsabili di varie azioni di protesta da febbraio a oggi (Uffizi, il Grande raccordo anulare, la Scala di Milano e altre) con imbrattamenti o blocchi stradali per chiedere al governo di adottare politiche più radicali contro i cambiamenti climatici come lo stop alle centrali di carbone e la fine delle trivellazioni alla ricerca di gas.
Grazie di cuore a @amnestyitalia , @Greenpeace_ITA e molte altre organizzazioni che oggi hanno espresso solidarietà.
La repressione non ci fermerà, sappiamo che il crimine più grave e omicida sta venendo commesso dai Governi, non dallə attivistə#UltimaGenerazione #clima #Senato https://t.co/XL5zAWnRDv pic.twitter.com/jOQiFzoWfd— Ultima Generazione (@UltimaGenerazi1) January 9, 2023
La richiesta è stata presentata al termine dell’udienza di oggi nell’aula Misure di Prevenzione del Tribunale di Milano a cui ha preso parte il giovane e circa 40 attivisti del movimento giovanile per il clima Ultima Generazione. La Questura di Pavia aveva chiesto la misura più rigida della sorveglianza speciale con obbligo di soggiorno per un anno ritenendo il ragazzo socialmente pericoloso per una serie di denunce ricevute da febbraio a oggi, tutte per fatti di protesta come le azioni al ministero della Transizione ecologica l’1 febbraio 2022, i blocchi del Grande raccordo anulare di Roma e il traforo del Monte Bianco, le scritte all’acquario di Genova a Ferragosto.
L’avvocato Gilberto Pagani, legale di Fucicchia, ha chiesto di rigettare completamente la richiesta parlando in aula di “misura che sfuggirebbe al concetto basilare della giurisdizione, la proporzionalità” visto che “è pacifico come nessuna azione sia sta compiuta con violenza o mettendo in pericolo l’ordine e la sicurezza pubblica”. La difesa ha anche depositato una chiavetta Usb con dei video in cui sono riprese alcune azioni di protesta dei movimenti Ultima Generazione ed Extinction Ribellion. Il tribunale di Milano si è riservato di decidere entro 30 giorni.
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