L'azione degli studenti dopo la notizia del mancato risarcimento alla famiglia di Giuliano De Seta: "Qui per Giuseppe, Lorenzo, Giuliano"

Studenti ancora contro i mancati risarcimenti per le morti in alternanza scuola-lavoro. A Roma, dopo quello di Milano, il blitz davanti al Ministero: “Stiamo compiendo in questo momento un blitz al Ministero del lavoro dove è in corso un incontro al quale sono stati invitati anche il Ministro dell’Istruzione Valditarra e l’Inail sull’Alternanza Scuola Lavoro – scrive Osa Roma (Opposizione studentesca d’Alternativa) -. La notizia di questi giorni della negazione di un risarcimento INAIL alla famiglia di Giuliano de Seta è semplicemente vergognosa. Lorenzo, Giuseppe e Giuliano sono stati assassinati da questo modello scolastico, piegato alle logiche di un mondo del lavoro sempre più precario e meno sicuro. L’Alternanza va abolita ADESSO”.

 
 
 
 
 
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La rabbia degli studenti è esplosa nuovamente dopo la notizia del mancato risarcimento alla famiglia di Giuliano De Seta, uno degli studenti morti in alternanza scuola-lavoro. “Da anni ci mobilitiamo per l’abolizione dell’alternanza scuola lavoro senza sé e senza ma. Noi studenti non dobbiamo lavorare, e addirittura morire, nelle fabbriche, ci dovrebbe essere garantita una scuola con una funzione emancipatrice e di riscatto sociale, che è stata ormai del tutto smantellata in 30 anni di politiche di centro destra e centro sinistra con il fine di abituarci ad essere manodopera precaria o menti utili al vostro sistema di sfruttamento e AL VOSTRO mondo del lavoro – dice ancora la nota -. L’Alternanza è sfruttamento, è morte, è la condanna per gli studenti di tutta Italia e va abolita ora. Valditara ha annunciato di voler mantenere l’Alternanza ed è per questo che è corresponsabile di questa pratica criminale. Nel blitz di oggi e soprattutto nella nostra lotta quotidiana contro questo sistema scolastico, portiamo il ricordo dei nostri coetanei ai quali è stato negati il diritto alla vita. Giuliano, Lorenzo e Giuseppe vivono”.

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