Dediche per Martina Scialdone, avvocato 35enne uccisa dal compagno
“Mi dispiace, non te lo meritavi” si legge su una delle dediche lasciate insieme ai fiori. C’è spazio solo per il dolore e la solidarietà davanti al ristorante all’angolo tra Via Gubbio e Via Amelia, a Roma, dove l’avvocata di 35 anni Martina Scialdone è stata uccisa dal compagno. Secondo le prime ricostruzioni l’uomo, dopo un litigio nel ristorante, avrebbe sparato mentre Scialdone si allontanava dal locale. La relazione era in crisi da tempo ma l’uomo, ingegnere e sindacalista all’Enav con armi legalmente detenute, non accettava la volontà della donna di chiudere la loro storia.
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