L'avvocato Fabio Taglialatela: "Se ci fosse stato intento omicida, si sarebbe verificato appena i due si sono incontrati"
“L’arresto di Costantino Bonaiuti è stato convalidato come era normale che fosse ma le cose non sono andate come sembra. Dalle risultanze processuali appare che è stato purtroppo uno sfortunato incidente. Il mio assistito voleva porre fine alla propria vita davanti alla persona che riteneva responsabile dei suoi dolori”. Così l’avvocato Fabio Taglialatela, legale dell’ingegnere accusato di aver ucciso con un colpo di pistola l’avvocato esperto di diritto di famiglia, Martina Scialdone. “La tragedia è avvenuta dopo due ore e quaranta minuti che i due si erano incontrati. Se ci fosse stato un intento omicida intenzionale, ciò si sarebbe verificato appena i due si sono incontrati”, ha proseguito il legale: “Bonaiuti ha una grave malattia polmonare e una grave malattia cardiaca e speriamo che in carcere ci sia la possibilità di curarlo come si deve”, ha concluso.
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