Nell'ordinanza con cui è stata disposta la custodia cautelare, si legge che "non era la prima volta che accadeva" quanto capitato alla ragazza

Si sono avvalsi della facoltà di non rispondere davanti al gip del tribunale di Foggia i tre ragazzi di Cerignola, di età compresa tra 20 e 21 anni, arrestati ieri dalla Squadra Mobile del capoluogo dauno con l’accusa di aver violentato una 13enne in un box alla periferia del paese lo scorso 23 ottobre.  I tre, ristretti nel carcere di Foggia, sono accusati anche di cessione di hashish alla minorenne. L’inchiesta è partita dalla denuncia proprio della 13enne, le cui dichiarazioni sono state ritenute attendibili dal gip Margherita Grippa.

Nell’ordinanza con cui ha disposto la custodia cautelare in carcere dei tre giovani, la gip ha scritto che “è emerso che non era la prima volta che accadeva quanto capitato” alla ragazza. Stando alla ricostruzione contenuta nel documento, quel 23 ottobre, dopo che la 13enne “usciva dal box, veniva avvicinata da uno dei ragazzi sopraggiunti che le avrebbe detto di stare tranquilla e che non era la prima volta che una cosa simile accadeva”. Sono in corso indagini. 

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