Non si ferma la caccia ai covi del boss a Campobello di Mazara
Non si ferma la caccia a tutti i covi di Matteo Messina Denaro a Campobello di Mazara, il comune trapanese nella valle del Belìce dove l’ex superlatitante ha trascorso di sicuro gli ultimi due anni. Gli inquirenti, coordinati dal procuratore aggiunto della Dda di Palermo Paolo Guido, hanno perquisito con l’ausilio del “georadar” l’abitazione di Antonio Luppino, il figlio dell’autista dell’ultimo boss corleonese catturato una settimana fa a Palermo. Gli investigatori sospettano che possa essere anche lui nella cerchia più stretta dei fiancheggiatori. Al momento il figlio di Giovanni Luppino non è indagato.
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