Angela Celentano scompare nel nulla all’età di tre anni il 10 agosto del 1996 sul Monte Faito a Vico Equense, in provincia di Napoli. Era in gita con i genitori nella nota località turistica, meta molto amata dalle famiglie, e proprio lì la famiglia aveva organizzato un pic-nic con il gruppo degli evangelisti.

Erano le 13 quando il padre, Catello Celentano, si accorse che la piccola non era più vicina a loro. L’ultimo ad averla vista invece un bambino, Renato, che all’epoca aveva undici anni: il piccolo raccontò di essersi addentrato per un sentiero che portava alla macchina per posare in auto il pallone. Angela provò a seguirlo ma fu rimandata indietro; da lì si perdono le sue tracce perché la bimba non raggiunse mai i genitori e l’11enne al suo ritorno non incontrò nessuno.

Caso Angela Celentano- ecco come sarebbe oggi Angela

Un mistero lungo 26 anni

In 26 anni di silenzio sono state tante le segnalazioni, quasi tutte anonime. Le ricerche portano subito a battere ville e case della zona. Nove giorni più tardi, il 19 agosto a casa di Angela arriva una telefonata: dall’altra parte della cornetta solo un pianto disperato di una bambina.

Durante le indagini i carabinieri scoprono che in realtà l’ultimo ad aver visto Angela è un altro bambino Luca, di 12 anni. Luca raccontò di aver detto a Renato di riportare la bambina alla madre, offrendosi lui stesso di farlo. Renato lo avrebbe ascoltato e sarebbe sceso con Angela verso il parcheggio. I bambini sono poi stati interrogati e messi a confronto ma le loro versioni rimasero sempre contrastanti. 
La segnalazione più attendibile sembra arrivare nel 2010 quando dal Messico una ragazza, Celeste Ruiz, sostiene di essere la bambina scomparsa. Le mail arrivano in maniera anonime: le indagini mostrano che a mandarle era stato il figlio di un magistrato Messicano Cristino Ruiz, Josè Manuel Vazquez Valle.

Oggi sembra aprirsi una nuova pista che parte dal Sudamerica dove una ragazza, i cui dati anagrafici corrispondono a quelli di Angela Celentano, avrebbe anche una grossa somiglianza fisionomica oltre alla coincidenza di una macchia sul dorso. La ragazza è disposta a sottoporsi al test del Dna per poter procedere entro una decina di giorni al confronto del profilo genetico del papà e della mamma di Angela.

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