Meloni: "Governo segue con attenzione e preoccupazione". Si indaga la pista anarchica, comparse scritte 'Libertà per Cospito'
Attacchi alle sedi diplomatiche italiane a Barcellona e Berlino, si indaga sulla pista anarchica collegata ad Alfredo Cospito, che si trova al 41bis. Il Ministero degli Affari esteri e della Cooperazione Internazionale ha comunicato che nella serata di ieri ignoti hanno infranto la vetrata del palazzo dove è ubicato il Consolato Generale a Barcellona, imbrattando una parete dell’ingresso dell’edificio.
Quasi contemporaneamente, a Berlino, è stata anche incendiata l’auto con targa diplomatica di un funzionario in servizio all’Ambasciata d’Italia. Le locali forze di polizia hanno effettuato i necessari rilievi scientifici ed investigativi. In ambedue i casi, fortunatamente, non si registrano danni a persone.
Il ministro degli Esteri Antonio Tajani, subito informato, ha personalmente e immediatamente contattato l’Ambasciata a Berlino e il Consolato a Barcellona per esprimere la propria solidarietà e ha chiesto che venga fatta al più presto piena luce sulle dinamiche di questi atti criminosi. Il Ministro ha disposto l’avvio immediato delle procedure per la verifica e il rafforzamento delle sedi diplomatiche e del personale impegnato.
Pista anarchica (legata a Cospito)
‘Llibertat Cospito’ è una delle scritte lasciate sul muro del consolato d’Italia a Barcellona, che ieri sera è stato oggetto di un atto vandalico. Sul caso stanno già indagando i Mossos d’Esquadra che, a quanto si apprende, hanno ricevuto la chiamata di segnalazione ieri sera alle 22.30. Sul muro del consolato si legge anche ‘Stato italiano assassino’, scritto in catalano. Le scritte sembrano ricollegare l’atto vandalico avvenuto ieri al consolato di Barcellona con quelli avvenuti in altre sedi diplomatiche italiane all’estero per la detenzione al 41bis dell’anarchico Alfredo Cospito.
Anche a Torino incendiato un ripetitore e comparsa una scritta per Cospito.
Meloni: “Governo segue con attenzione e preoccupazione”
“Ho fatto pervenire la mia solidarietà e quella del Governo italiano al Primo Consigliere dell’Ambasciata d’Italia a Berlino, Luigi Estero, per l’attentato che ha provocato l’incendio della sua automobile nella Capitale tedesca. A questo episodio si aggiunge la violazione del nostro Consolato Generale a Barcellona con atti di vandalismo. Il Governo segue con preoccupazione e attenzione questi nuovi casi di violenza nei confronti dei nostri funzionari e delle nostre rappresentanze diplomatiche”. Così la presidente del Consiglio, Giorgia Meloni.
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