L'avvocato del detenuto in sciopero della fame contro il 41 bis: "Spero di farlo recedere da questa decisione che mi inquieta"

 Alfredo Cospito “ha deciso di interrompere gli integratori”. Lo fa sapere l’avvocato dall’anarchico detenuto al 41 bis, Flavio Rossi Albertini, intervistato a Rai Radio1 nel programma ‘Menabò’. “Questa decisione mi inquieta, spero di farlo recedere”, ha aggiunto Rossi Albertini riferendo di aver appreso della decisione oggi quando Cospito è stato visto da “una sostituta processuale che ho nominato, che lo ha trovato provato”.

Legale: “Sua battaglia contro sistema barbaro”

 “Stiamo passando dalla questione giuridica alla fantapolitica. Pensare che un personaggio come Cospito possa fare intelligenza con la criminalità organizzata per compiere qualcosa, mi sembra una affermazione che va al di là di ogni ragionevolezza. Cosa diversa è affermare che Cospito, essendo un personaggio politico, un soggetto che un tempo si sarebbe chiamato un rivoluzionario, nel momento in cui si è trovato nel 41 bis, chiaramente non ha intrapreso una battaglia esclusivamente per sé – certamente centrale è la revoca del suo provvedimento – ma nel momento in cui si è reso conto a che cosa sono sottoposti 748 esseri umani in questo Paese, ha voluto affermare che la sua battaglia non è esclusivamente per sé ma è contro un sistema barbaro, medioevale da Santa Inquisizione. Cospito ha semplicemente sollevato il problema”, ha detto ancora Flavio Rossi Albertini, legale di Alfredo Cospito, intervistato su Rai Radio1 all’interno del programma ‘Menabò’.

“È la direzione che sceglie l’area di socialità – ha continuato l’avvocato -. Che sceglie con quali soggetti porre un detenuto al 41 bis”. “Sono 4 persone – ha concluso Rossi Albertini – Le sceglie la direzione. Quindi queste 3 persone, oltre al Cospito, sono le uniche con cui lui può parlare”.

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