A tendere l'agguato sarebbero stati degli ultras della Stella Rossa di Belgrado gemellati col Napoli
Tifosi romanisti vittime di un agguato al termine del match di campionato Roma-Empoli. Dietro l’azione, quasi paramilitare, un gruppo di ultras della Stella Rossa di Belgrado, circa 50, che ha aggredito i supporter giallorossi a Piazza Mancini, nei pressi dello Stadio Olimpico. A farne le spese, secondo alcuni audio che circolano su Whatsapp, sarebbero stati alcuni tifosi appartenenti ai Fedayn, storico gruppo romanista nato negli anni Settanta nella borgata del Quadraro. Sempre secondo quanto ricostruito da questi audio, i tifosi serbi avrebbero rubato ai romanisti due striscioni del gruppo, considerata questa la massima offesa nel mondo Ultras. Per capire la dinamica va però spiegato che i tifosi serbi, in Italia per la sfida di Eurolega giocata giovedì a Milano tra la loro squadra e l’Armani, sono gemellati con quelli del Napoli, questi ultimi protagonisti lo scorso 8 gennaio dello scontro con i supporter giallorossi sull’A1 nell’area di servizio di Badia al Pino. Sempre su Whatsapp circola anche un video in cui si vedono gli ultras serbi fuggire dopo l’agguato completamente vestiti di nero, con i volti coperti, i manganelli e le mani protette dai guanti in lattice.
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