Chiusi scuole e musei, il sindaco raccomanda di stare in spazi aperti se si esce di casa

Continua a Siena lo sciame sismico iniziato dopo la scossa di terremoto di magnitudo 3.5 registrata ieri sera, alle 21,51. Una scossa di magnitudo 2.8 è stata registrata alle 8,19 con epicentro a 2 chilometri a est della città. Il Comune fa sapere che polizia municipale e protezione civile stanno controllando le strutture scolastiche e universitarie, che oggi rimarranno chiuse proprio per effettuare le opportune verifiche. Controlli dalla notte in tutti gli edifici pubblici e verifiche in corso per le segnalazioni che arrivano per le abitazioni private. Oggi chiuderanno anche i musei e la Torre del Mangia, che sovrasta piazza del Campo.

“Qui faremo una verifica per capire se ci sono state criticità”, ha spiegato il sindaco di Siena Luigi De Mossi a margine dell’incontro che si è tenuto nella sede dei vigili del fuoco per monitorare la situazione. Con De Mossi c’erano anche il prefetto di Siena Maria Forte, membri della protezione civile e delle forze dell’ordine locali.

In una nota, il Comune raccomanda, nel caso si voglia uscire dalla propria abitazione, di recarsi in spazi aperti, seguendo le indicazioni della protezione civile. Il sindaco Luigi De Mossi e la giunta comunale, in particolare l’assessore alla protezione civile Francesca Appolloni, assieme al comandante della polizia municipale, stanno monitorando la situazione. Nella giornata di ieri, fin dalle prime scosse registrate sul territorio, il sindaco ha effettuato le prime valutazioni sia dalla sala della protezione civile ‘Giancarlo Rossetti’ in strada di Cerchiaia, sia da quella provinciale presso il comando dei vigili del fuoco in località Ruffolo, assieme alle altre autorità cittadine e territoriali.

Per la giornata di oggi De Mossi ha firmato ieri sera l’apposita ordinanza per la chiusura delle scuole, delle università e dei musei cittadini. In queste ore le squadre della polizia municipale e della protezione civile stanno anche effettuando un monitoraggio sulle strade e sulle strutture comunali. Negli edifici scolastici sono presenti i dirigenti. Con la nota diramata questa mattina, l’amministrazione comunale “desidera ringraziare fin da oggi i volontari che, pur in un momento di difficoltà, hanno lasciato le proprie famiglie per mettersi a disposizione della comunità”.

Riscontrate crepe in alcune case 

“In alcune abitazioni private sono state riscontrate delle crepe. Immagino che i cittadini interessati si rivolgeranno a tecnici di fiducia per tutte le verifiche di stabilità”. Lo ha detto l’assessore con delega alla protezione civile del Comune di Siena, Francesca Apolloni, parlando con i giornalisti nella sede del comando provinciale dei vigili del fuoco, dove viene monitorata costantemente la situazione in città dopo la scossa di terremoto di magnitudo 3.5 delle 21,51 di ieri, mercoledì 8 febbraio, e lo sciame sismico che è tutt’ora in corso.”Stiamo mettendocela tutta per fare non solo quello che dobbiamo ma anche per non incrementare il panico e offrire risposte concrete”, ha aggiunto l’assessore. 

La Provincia di Siena sta effettuando, attraverso i propri tecnici, i sopralluoghi in tutti gli istituti scolastici di proprietà dell’ente in seguito allo sciame sismico che sta interessando la città. Al momento, informa una nota, non si sono registrate criticità.All’Istituto Sarrocchi di Siena, all’interno del laboratorio di meccanica, si sono verificati i distacchi di alcune porzioni di intonaco, e nella nota la Provincia sottolinea che “la scuola non ha nessun problema di tipo statico né strutturale” e “lo spazio non potrà essere utilizzato nei prossimi giorni non per motivi di stabilità ma per esigenze di ripulitura delle parti distaccate”. 

Prefettura Siena: “Verifiche in corso ma nessuna criticità rilevata”

A seguito dell’evento sismico registrato nel corso della serata di ieri, alle 21,51, nel territorio della provincia di Siena, il prefetto della città Toscana, Maria Forte, ha immediatamente convocato il Centro coordinamento soccorsi che si è riunito presso la Sala operativa provinciale Integrata presso il comando provinciale dei vigili del fuoco.Nel corso dell’incontro, al quale hanno preso parte il sindaco di Siena, il presidente della Provincia, i vertici provinciali delle forze dell’ordine, dei vigili del fuoco e i rappresentanti delle strutture sanitarie e del volontariato, è stato fatto il punto sull’evento – con epicentro localizzato nel comune capoluogo – e sulle prime attività di verifica delle condizioni di staticità dei fabbricati. Nell’immediato, informa una nota della Prefettura di Siena, non sono stati registrati feriti, non sono emersi danni alle infrastrutture viarie e ferroviarie e di telecomunicazione, alle reti di distribuzione dei pubblici servizi e alle strutture sanitarie.Sono state attivate da subito le locali associazioni di volontariato che, d’intesa con i Comuni interessati, (Siena, Buonconvento e Monteroni d’Arbia) hanno fornito assistenza a quei cittadini che per timore avevano abbandonato le proprie abitazioni per riversarsi per le strade. In particolare, sono state attivate 6 associazioni che, con 31 volontari e 10 veicoli, hanno fornito alla popolazione generi di prima necessità e teli termici.

Sin dalle prime ore dell’evento, inoltre, il Comune di Siena ha attivato il Centro operativo comunale per le esigenze di raccordo delle proprie strutture. Nel corso della riunione del Centro coordinamento soccorsi, si è preso atto della chiusura delle scuole disposta, con apposite ordinanze, dai sindaci dei Comuni di Siena, Monteroni d’Arbia e Gaiole in Chianti nonché della chiusura per la giornata di oggi dell’Università degli studi di Siena e dell’Università per stranieri.Dalle prime ore di questa mattina, in via precauzionale, nell’attesa di approfondite verifiche sui fabbricati, sono stati chiusi gli uffici del Tribunale e della Procura della Repubblica. Proseguiranno per tutta la giornata le verifiche strutturali da parte dei vigili del fuoco, della Provincia e degli uffici tecnici comunali negli immobili che sono stati segnalati. Le forze dell’ordine non hanno registrato situazioni di criticità sotto il profilo dell’ordine e della sicurezza pubblica. Questo pomeriggio alle 16 il Centro coordinamento soccorsi si riunirà nuovamente per una aggiornata analisi della situazione che viene costantemente monitorata.

Sindaco Siena: “Situazione sotto controllo, no danni significativi”

 “La situazione è monitorata con estrema attenzione ma è sotto controllo. Non risultano feriti tra la popolazione, né danneggiamenti significativi al patrimonio pubblico o privato. Non si segnalano problemi alla rete dei servizi essenziali (gas luce acqua), né all’ospedale che è regolarmente aperto, né alla rete viaria o di trasporto”. Lo ha detto il sindaco di Siena, Luigi De Mossi, nel corso di una conferenza stampa per fare il punto sulla situazione in città dopo le scosse di terremoto che si sono verificate a partire da ieri sera.”Abbiamo deciso ieri notte la chiusura odierna delle scuole in via precauzionale, per poter effettuare le necessarie verifiche atte a garantire la piena sicurezza dei ragazzi, e così degli altri edifici pubblici più rilevanti e ad alta frequentazione di pubblico – ha spiegato De Mossi – Contiamo nelle prossime ore di completare la mappatura e abbiamo fiducia che la progressiva riduzione del fenomeno ci permetta un rapido rientro alla normalità”.Il sindaco ha ricordato che “sono attive le linee comunali per segnalazioni di problemi o preoccupazioni gravi” e che “le linee guida della protezione civile sul comportamento da seguire e le precauzioni da adottare in caso di nuove e più gravi scosse sono disponibili sul sito e i social del comune”, e ha annunciato che questa sera, alle 18, ci sarà un nuovo punto stampa “per relazionare sull’andamento del monitoraggio”, e ha assicurato che verranno comunicate “tempestivamente” eventuali novità.De Mossi, infine, ha ringraziato “sia gli uffici, che stanno lavorando alacremente per velocizzare le verifiche, sia i tanti enti e autorità con cui stiamo collaborando”, e “in particolare il vicepresidente del Consiglio Regionale Stefano Scaramelli, che mi ha portato stamani la vicinanza della Regione e l’assicurazione di pronta disponibilità delle risorse regionali, se fosse stato necessario, come, al momento, per fortuna non è”. 

A Siena scuole chiuse 

È stata appena firmata dal sindaco di Siena Luigi De Mossi un’ordinanza per la chiusura delle scuole di ogni ordine e grado anche per la giornata di domani, venerdì 10 febbraio. Attualmente è in corso un tavolo tecnico presso la sala operativa provinciale integrata per valutare la situazione in città in seguito allo sciame sismico, con oltre 50 scosse, che interessa il territorio comunale da ieri sera, quando alle 21,51 è stato registrato un terremoto di magnitudo 3.5.

Musei, teatri e impianti sportivi chiusi fino a domenica 

Musei, teatri e impianti sportivi chiusi fino alla giornata di domenica 12 febbraio compresa. Lo ha deciso il Comune di Siena dopo lo sciame sismico che sta interessando la città. Gli eventi culturali e sportivi in programma nel fine settimana sono rinviati a data da destinarsi. 

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