“Cospito è assolutamente provato e stanco. Non sono un medico, ma per quello che appare nel corso dei colloqui è una persona molto in avanti rispetto alla fase che era definita critica e in cui il tracollo era imminente“. Lo ha dichiarato l’avvocato di Alfredo Cospito, Flavio Rossi Albertini, in conferenza stampa alla Camera dei Deputati a fianco del presidente della Onlus ‘A Buon Diritto’ di Luigi Manconi. “Come è possibile che nel 2023 possa morire un anarchico in carcere dopo 110 giorni di sciopero della fame? Mi sembra assurdo che tutti coloro che hanno avuto una parte grande o piccola in questa storia non siano riusciti a trovare una soluzione. L’esito ormai è praticamente scontato”, ha aggiunto il legale dell’anarchico al 41bis.