L’anarchico detenuto al 41 bis è in sciopero della fame da oltre 100 giorni
Alfredo Cospito pesa ormai 71 chili e si è riscontrato un’estrema gravità di denutrizione. E’ quando emerge dalla visita che questa mattina il medico di parte ha effettuato nel carcere di Opera all’anarchico detenuto al 41 bis e in sciopero della fame da oltre 100 giorni. Secondo quanto si apprende, la situazione clinica sarebbe seria e, anche se i parametri vitali tengono, nel suo stato di salute ci vuole poco perché la situazione precipiti. A preoccupare sono i dati su potassio e sodio che si starebbero abbassando, aumentando i rischi di edemi cerebrali e aritmia. Sempre secondo fonti mediche si apprende che Cospito è determinato nell’andare avanti nella protesta, che è lucido dal punto di vista generale e si è presentato alla visita camminando.
Identificato leader degli atti vandalici al Consolato di Barcellona
Gli agenti della polizia catalana hanno individuato il presunto capo del gruppo di persone incappucciate che ha partecipato agli atti vandalici contro il consolato italiano a Barcellona. Lo riferiscono i Mossos d’Esquadra che hanno già interrogato l’indagato. Il gruppo, la sera del 27 gennaio, ha imbrattato la sede del consolato con diversi graffiti di solidarietà all’anarchico italiano Alfredo Cospito, detenuto al 41 bis, lanciato vernice e rotto i vetri della porta di accesso con un martello. L’indagato è considerato il presunto autore del danno materiale più importante. L’inchiesta, riferisce la polizia catalana, resta aperta al fine di identificare il resto delle persone che ha partecipato ai fatti.
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