Le parole del comandante generale dell'Arma dei carabinieri, Teo Luzi. Delegazione dell'Fbi in visita al Ros per esprimere le congratulazioni
“Il Generale Carlo Alberto Dalla Chiesa è stato un protagonista della guerra di liberazione e l’estremo difensore delle istituzioni nel contrasto alla mafia e alle Brigate Rosse. Il suo esempio ci sollecita a occuparci con concretezza dei bisogni più attuali dei cittadini a fianco della Magistratura, sotto la guida dei Prefetti e insieme alle altre forze di Polizia. Pochi giorni fa questo spirito di convinta sinergia ha consentito il conseguimento di uno straordinario risultato: la cattura a Palermo dell’ultimo grande criminale della stagione stragista di Cosa Nostra. Le peculiari capacità che hanno reso possibile questo successo animano anche l’adempimento dei compiti militari dell’Arma specie nei teatri operativi ove siamo impegnati a favore della stabilità internazionale in uno con le altre forze armate”. Così il comandante generale dell’Arma dei carabinieri, Teo Luzi, all’inaugurazione dell’anno accademico 2022-2023 della Scuola Ufficiali Carabinieri.
Crosetto: “Gente si riconosce in istituzioni a difesa della libertà”
“La cattura di Matteo Messina Denaro ha rappresentato uno straordinario successo dello stato che ha suscitato soddisfazione internazionale. Un successo non isolato se si considera che dal 2021 sono 14 i superlatitanti catturati. Gli applausi della gente durante l’arresto di Messina Denaro dicono che la voglia di riconsocersi nelle istituzioni che difendono la libertà è piu forte della paura. Quegli applausi sono il messaggio antimafia piu deciso e incisivo che si potesse mandare”. Lo ha detto il ministro della Difesa Guido Crosetto, intervenendo alla inaugurazione dell’Anno Accademico della Scuola Ufficiali Carabinieri di Roma.
Delegazione Fbi in visita a Ros per congratulazioni
Una delegazione dell’Fbi statunitense ha fatto visita questa mattina al Ros dei Carabinieri per “esprimere le congratulazioni, anche per conto del vertice del Servizio federale, per l’importante risultato raggiunto contro Cosa Nostra siciliana con la cattura di Matteo Messina Denaro”. È quanto fa sapere l’Arma parlando di un’occasione favorevole anche per un confronto sulle principali iniziative di cooperazione nel settore addestrativo, sulle procedure e sulle prassi tecnico-operative e nel supporto tecnico alle indagini, tra cui quello informatico e telematico, nell’ambito della “proficua e consolidata collaborazione tra l’Arma dei Carabinieri e l’Fbi”.
Pm di Palermo a L’Aquila per interrogare boss
I pubblici ministeri di Palermo, Maurizio De Lucia e l’aggiunto Paolo Guido, secondo quanto si apprende, si stanno recando nel carcere di massima sicurezza de L’Aquila per interrogare il boss Matteo Messina Denaro. L’interrogatorio si svolgerà in una stanzetta attigua alla camera in cui Messina Denaro è detenuto al 41bis. Si tratta della stessa stanza in cui il boss riceve le cure per il tumore al colon di cui è affetto.
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