Ruby ter, oggi sentenza su Berlusconi

Nel processo ci sono altri 28 imputati, tra loro anche Marysthell Polanco

Sono entrati in camera di consiglio i giudici della settima sezione penale del Tribunale di Milano nel processo Ruby Ter a carico di Silvio Berlusconi. Per lui la Procura meneghina, rappresentata dall’aggiunto Tiziana Siciliano e dal sostituto procuratore Luca Gaglio, ha chiesto 6 anni di reclusione con l’accusa di corruzione in atti giudiziari

Nel processo ci sono altri 28 imputati, accusati a vario titolo di corruzione in atti giudiziari, falsa testimonianza e riciclaggio. 

Tra loro c’è anche Marysthell Polanco, che, arrivata nell’aula bunker davanti al carcere milanese di San Vittore, ha dichiarato: “Ho una sensazione positiva dopo tutti questi anni. Come ha detto il mio avvocato non possono condannare una persona che non ha fatto nulla, non c’è evidenza, né foto, né video, solo chiacchiere e distintivi. Questi anni sono stati un inferno, ma sono una donna forte e ho saputo portare questo peso. Ho fiducia nei giudici perché sono molto intelligenti”.

Il governo aveva revocato la costituzione di parte civile nel Ruby ter

La Presidenza del Consiglio aveva dato mandato per revocare la propria costituzione di parte civile nel processo penale c.d. ‘Ruby ter’ a carico – fra gli altri – del Sen. Silvio Berlusconi. “La costituzione era stata disposta nel 2017 dal Governo Gentiloni, un Esecutivo a guida politica, in base a una scelta dettata da valutazioni sue proprie, in un momento storico in cui non erano ancora intervenute pronunce giudiziarie nella medesima vicenda”. Così una nota di palazzo Chigi. “La formazione, avvenuta nell’ottobre 2022, di un nuovo governo, espressione diretta della volontà popolare, determina una rivalutazione della scelta in origine operata. Ciò appare tanto più opportuno alla stregua delle assoluzioni che dapprima la Corte di Appello di Milano con sentenza del luglio 2014, divenuta irrevocabile, poi il Tribunale di Roma con sentenza del novembre 2022 hanno reso nei confronti del Sen. Berlusconi in segmenti della stessa vicenda”, continuava la nota.