La donna è stata assolta insieme a Silvio Berlusconi dall'accusa di corruzione in atti giudiziari

Dopo essere stata assolta insieme a Silvio Berlusconi dall’accusa di corruzione in atti giudiziari, oggi Karima El Mahroug detta ‘Ruby’ racconta la sua storia. La donna ha presentato all’hotel Diana di Milano il suo libro, ‘Karima’.  Nella conferenza stampa di presentazione ha detto: “Non sono una prostituta e sono sicura di non avere parenti famosi“, facendo riferimento all’ormai celebre chiamata con cui l’ex presidente del Consiglio chiedeva alla Questura di Milano di liberare la ragazza, allora 17enne, asserendo che fosse nipote del presidente egiziano Hosni Mubarak

 

 

“Mi è stata data la possibilità di scrivere questo libro – ha continuato El Mahroug – in un percorso che non è stato facile. Mi sono compresa, sono cresciuta e questo libro ha dato voce a me stessa, dopo aver aspettato i tempi della giustizia è arrivato il tempo di raccontare la mia storia. Non sono solo quell’episodio del 14 febbraio 2010“.

El Mahroug ha poi aggiunto: “Dal presidente Silvio Berlusconi non ho mai accusato la sensazione di essere vista come un pezzo di carne. Se tornassi indietro non tornerei nella casa di Arcore, con la testa di adesso non tornerei, non per la persona, ma per quello che rappresenta quella persona”. La donna ha dichiarato di non aver sentito l’ex premier dopo la sentenza: “Come avevo già risposto ieri, non è tra le mie priorità sentire Berlusconi: guardando al passato gli ho voluto molto bene ma non è la mia priorità“.

Ha inoltre negato di aver mai ricevuto “milioni di euro” da Berlusconi: “Ieri sono stata assolta e ancora parlate dei milioni di euro? Non ho ricevuto milioni di euro e sono stata assolta perché il fatto non sussiste”, ha detto. 

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