Manifestazione davanti alla Cassazione in attesa della sentenza su Alfredo Cospito

“La gente normale e la gente povera può stare tranquilla, non faremo mai niente contro di loro. Sono nostri fratelli. Ma per i ricchi e potenti scateneremo l’inferno, mettendo in gioco anche la nostra vita”. Così l’anarchico Lello Valitutti davanti alla Corte di Cassazione a Roma, in attesa che si esprima sulla revoca del 41bis per Alfredo Cospito. “Abbiamo detto in tutti i modi che non vogliamo che Alfredo muoia, ora la gente conosce la sua situazione. Per questo ora è il momento della lotta e la gente capirà perché lottiamo”. Cosa cambierà dopo la sentenza? “Scegliamo noi i tempi e i modi in cui agire. Non cadiamo in provocazioni. Aspettiamo e poi vediamo”.

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