La Cassazione ha rigettato il ricorso dei difensori dell'anarchico contro il 41-bis

La Cassazione ha rigettato il ricorso dei difensori di Alfredo Cospito sul 41 bis. L’anarchico, in sciopero della fame da oltre quattro mesi contro il regime di ‘carcere duro’ cui è sottoposto, resta al 41 bis. Poco prima della sentenza aveva parlato Caterina Calia, avvocato del suo collegio difensivo. “Lui è determinato ad andare avanti se dovesse andare male“, ha detto Calia aggiungendo: “Questa sarebbe l’ennesima mazzata con cui si colpisce Alfredo ma che in verità vuole colpire un’area anarchica in generale”.

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