L'operazione in provincia dell'Aquila attuata dal Genio Pionieri di Roma
(LaPresse) Gli artificieri dell’Esercito hanno provveduto al disinnesco e al brillamento di una bomba d’aereo americana da 1000 libbre, ovvero circa 454 kg (modello AN – M 65), risalente al secondo conflitto mondiale. La bonifica dell’ordigno, ritrovata in pieno centro del Comune di Avezzano, è stata condotta dagli specialisti del 6° Reggimento Genio Pionieri di Roma. Le operazioni, coordinate dalla Prefettura dell’Aquila, sono iniziate alle 06 con lo sgombero di un’area di 1.481 metri di raggio dal punto di rinvenimento del residuato e la conseguente evacuazione di circa 20.000 cittadini. Per la sicurezza dell’area è stato disposto il divieto di sorvolo dello spazio aereo interessato. Gli operatori del 6° Reggimento Genio Pionieri, una volta completata la fase di evacuazione, hanno iniziato alle 9:45 l’intervento di disinnesco per la rimozione delle due spolette presenti sull’ordigno, una di naso e una di coda, entrambe armate. Neutralizzate quest’ultime, il residuato bellico è stato trasportato presso una cava nel Comune di Massa D’Albe (AQ) per il successivo brillamento, avvenuto alle ore 15:53.
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