“In relazione ad indiscrezioni circolate su alcune testate riguardanti il Sottosegretario alla Presidenza del Consiglio, Alfredo Mantovano, e un suo presunto ruolo nella sospensione dell’esame del disegno di legge istitutivo della bicamerale per procedere a ulteriori approfondimenti sul caso Orlandi, si sottolinea che queste sono prive di ogni fondamento. Al contrario, il Sottosegretario Mantovano di recente ha incontrato il fratello di Emanuela Orlandi manifestando la piena disponibilità del governo per tutto ciò che può fare piena luce sulla vicenda“. È quanto si legge in una nota di palazzo Chigi.
Pagano: “Rinvio voto su Commissione per questione tecnica”
“Sul rinvio del voto della I Commissione sulla proposta di legge per l’istituzione della Bicamerale d’Inchiesta sulla scomparsa di Emanuela Orlandi si è creata una tempesta in un bicchier d’acqua. Oggi, su richiesta del Governo, ho posticipato la votazione per una semplice questione tecnica: mancavano i pareri del ministero della Giustizia sugli emendamenti presentati”. E’ quanto dichiara, in una nota, il presidente della I Commissione Affari Costituzionali della Camera Nazario Pagano. “Quanto poi ad alcune indiscrezioni di stampa, apparse su un quotidiano online, e che chiamano in causa il Sottosegretario alla Presidenza del Consiglio Alfredo Mantovano preciso che non c’è stata alcuna sollecitazione da parte di esponenti del Governo, men che meno del Sottosegretario Mantovano. La Commissione Affari Costituzionali, pertanto, proseguirà con i suoi lavori in modo da rispettare i tempi previsti dalla Conferenza dei Capigruppo per l’approdo in Aula del provvedimento, cioè il 20 marzo”, conclude Pagano.
Fonti governo: “Sospensione Commissione per ragioni tecniche”
La sospensione di questa mattina dei lavori in Commissione Affari Costituzionali della Camera sull’istituzione della Commissione Bicamerale d’inchiesta parlamentare sui casi di Emanuela Orlandi e di Mirella Gregori, secondo quanto si apprende da fonti di governo, è dovuta esclusivamente a ragioni tecniche. In sostanza, spiegano le stesse fonti, il governo sta ultimando l’istruttoria sugli emendamenti presentati, istruttoria che sarà terminata a breve.