Eletta all'unanimità dal plenum del Csm. Mattarella: "Eccellente profilo professionale". Nordio: "Punto di riferimento per i giovani"

Margherita Cassano è stata eletta all’unanimità dal plenum del Consiglio Superiore della Magistratura primo presidente della Corte di Cassazione: è la prima donna a ricoprire tale ruolo. Cassano è stata eletta per alzata di mano nel corso del plenum presieduto dal presidente della Repubblica Sergio Mattarella.

Chi è Margherita Cassano

Classe 1955, Margherita Cassano è entrata in magistratura nel 1980 e ha ricoperto le funzioni di sostituto procuratore presso la Procura di Firenze, componente della Direzione distrettuale antimafia di Firenze, componente del Csm, magistrato di appello destinato alla Corte di Cassazione, vice direttrice del CED – il Centro elettronico documentazione – della Corte di Cassazione, oltre che componente delle Sezioni unite penali della Corte di Cassazione e infine Presidente aggiunto della Suprema Corte.

È autrice di numerose pubblicazioni (monografie, saggi, trattati, commentari, articoli, rassegne), in materia di diritto penale e procedura penale, settori in cui ha tenuto numerose relazioni a convegni e seminari.

Mattarella: “Eccellente profilo professionale”

“Ha un eccellente profilo professionale“, ha sottolineato il Presidente della Repubblica, Sergio Mattarella. “Alle sue doti e attitudini di elevato livello unisce l’attività di studio e ricerca”. “Sono certo”, ha aggiunto il capo dello Stato complimentandosi con il Csm per la celerità della decisione, “che il suo contributo sarà prezioso anche per il Csm, di cui conosce bene i meccanismi, avendo fatto parte di questo Consiglio tra il 1998 e il 2022″.

“Sappiamo tutti che si tratta della prima donna chiamata a ricoprire questo ruolo, questo non ha influito. Desidero però sottolinearlo, ricordando che 5 giorni fa ricorrevano i 60 anni dalla legge che ha immesso le donne in magistratura“, ha aggiunto Mattarella. 

Pietro Curzio: “Onore passarle il testimone”

“È difficile lasciare la presidenza della corte di Cassazione, la difficoltà è attenuata dal fatto di passare il testimone a Margherita Cassano, cosa di cui sono onorato“. Lo ha detto Pietro Curzio, primo presidente uscente della Corte di Cassazione, nel suo intervento al plenum del Csm. “Sono un testimone privilegiato delle qualità di Margherita Cassano”, ha aggiunto.

Nordio: “Punto di riferimento per i giovani”

“Congratulazioni a Margherita Cassano, prima donna ai vertici della Corte di Cassazione. La sua nomina a primo Presidente della Suprema Corte è il traguardo di un percorso iniziato 60 anni fa, con l’ingresso delle prime donne in magistratura e rappresenta un ulteriore fondamentale passo in avanti verso l’effettiva parità di genere. La Presidente Cassano sarà un punto di riferimento per le giovani che sempre più numerose superano il concorso, per prestare un essenziale servizio alla Repubblica”. Questo il messaggio di auguri a Cassano dal ministro della Giustizia, Carlo Nordio. Al 30 giugno 2022, le donne in magistratura sono 4.952 e rappresentano il 55% del totale – sottolinea il Ministero di via Arenula – Fu la legge numero 66 del 1963 ad aprire anche alle donne l’ingresso in magistratura, regolamentando l’ammissione a tutte le cariche e agli impieghi pubblici. Nel 1965, entrarono le prime 27 vincitrici di concorso e da allora la percentuale è progressivamente aumentata, anche nei ruoli apicali. Erano 4854 le donne nel 2019, 4966 nel 2020 e 5011 nel 2021.

 

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