Cronaca

Non Una di Meno, i cortei nelle piazze per l’8 marzo: “Siamo marea”

Cortei ieri sera in diverse piazze italiane organizzati da Non Una di Meno in occasione dell’8 marzo, Giornata internazionale dei diritti delle donne, al grido di #LottoMarzo. A Milano migliaia di persone in piazza, partite da piazza Duca d’Aosta e arrivate davanti al Teatro alla Scala: lungo il percorso diverse le ‘azioni’ organizzate dalle attiviste, davanti alla sede di Coima e altre aziende. Sosta davanti ai Giardini Montanelli, dove si trova la statua di Indro Montanelli che venne imbrattata di rosa l’8 marzo 2019: le forze dell’ordine presidiavano l’area.

‘Dio patria famiglia’ è la scritta, ironica, che campeggiava su una gigantesca croce metallica sulla quale si sono arrampicate alcune attiviste prima della partenza del corteo meneghino.

Ha sfilato anche per le strade di Roma, da Piramide alla sede del Miur, il corteo per l’8 marzo. In tantissime e tantissimi sulle strade in segno di protesta, per chiedere il rispetto dei diritti delle donne. “Dobbiamo fare un percorso molto importante per smantellare il patriarcato”, dice una partecipante.

Oltre 2mila in piazza a Genova. “Amore e rabbia” il testo che campeggiava sullo striscione che apriva la manifestazione, tanti i messaggi portati in piazza contro la cultura patriarcale, l’omolesbotransfobia e il razzismo, ma anche contro la disuguaglianza economica e la violenza di genere. Il corteo, partito da piazza Caricamento, si è chiuso in piazza Matteotti, nel centro di Genova. 

Corteo anche a Napoli: “Continuiamo a combattere contro una violenza che non è solo fisica ma anche economica e strutturale nella nostra società”, dicono le parole delle organizzatrici.