I dati del Viminale: nel 2023 già 17mila sbarchi
Nei primi 3 mesi del 2023 sono sbarcati in Italia 17.952 migranti. È quanto emerge dai dati del Dipartimento della Pubblica sicurezza del Viminale. Nello stesso periodo dello scorso anno, gli sbarchi sono stati 5.976 mentre nel 2021 erano stati 5.995. Un aumento percentuale, rispetto allo scorso anno, del 194%.
In tre giorni, dall’8 marzo ad oggi, in Italia sono sbarcate 2.954 persone. Al 7 marzo 2023, i minori non accompagnati giunti in Italia sono 1.965.
Sono oltre mille i migranti attualmente in mare per i quali è intervenuta la Guardia costiera, in soccorso di diverse imbarcazioni che tentano di raggiungere le coste italiane. In queste ore le motovedette Sar Cp 320, Cp 322 e Cp 329 della Guardia costiera stanno intervenendo, a circa 70 miglia a sud di Crotone, per prestare soccorso a un barcone con circa 500 migranti a bordo.Altre unità della Guardia costiera – Nave Dattilo e le motovedette Sar Cp 326 e CP 325 – stanno prestando soccorso ad altri due barconi con un totale di circa 800 migranti a bordo che si trovano, invece, a circa 100 miglia a Sud-Est di Roccella Ionica.I soccorsi, coordinati dalla Centrale Operativa della Guardia costiera di Roma in area di responsabilità Sar italiana, risultano particolarmente complessi per il numero elevato di persone presenti a bordo delle imbarcazioni alla deriva. Le operazioni proseguiranno nelle prossime ore anche con l’impiego di un aereo Atr 42, di Nave Corsi e di Nave Visalli della Guardia costiera.
Intanto, poche ore fa Alarm Phone ha lanciato l’allarme per un’imbarcazione con 500 persone in difficoltà tra la Libia e la Sicilia.
A Cutro intanto è stata trovata la 73esima vittima, un bimbo di 5 anni.
Dati Frontex
Nei primi due mesi del 2023, il numero di attraversamenti irregolari delle frontiere Ue segnalati dalle autorità nazionali è salito a 28.130, più o meno in linea con lo stesso periodo dell’anno scorso. La rotta del Mediterraneo centrale rimane la più attiva e rappresenta due attraversamenti irregolari delle frontiere nell’Ue su cinque. Nei primi due mesi dell’anno ha visto 11.951 arrivi, con un aumento del 119% rispetto allo stesso periodo dell’anno precedente. Lo riporta l’agenzia Ue di gestione delle frontiere Frontex. Per flusso segue la rotta dei Balcani occidentali, con 8394 arrivi, e una diminuzione del 28% rispetto al gennaio-febbraio 2022.
Complessivamente, a febbraio, sono stati rilevati quasi 13.800 attraversamenti irregolari alle frontiere esterne dell’Ue, poco più di un anno fa. Attualmente più di 2 400 ufficiali del corpo permanente e personale di Frontex partecipano a varie attività operative. Sostengono gli Stati membri dell’Ue e i paesi limitrofi con migrazione irregolare e altre sfide alle frontiere esterne.I cittadini di Siria, Costa d’Avorio, Guinea, Afghanistan e Pakistan rappresentano il maggior numero di rilevamenti.
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