Bandiere arcobaleno in piazza

Al via la manifestazione, a Milano, contro lo stop alla trascrizione degli atti di nascita dei figli di coppie omogenitoriali. In piazza della Scala sventolano bandiere arcobaleno, palloncini, felpe e magliette fucsia con la scritta “È l’amore che crea una famiglia”.

Il presidio è stato organizzato da Famiglie arcobaleno, Cig Arcigay Milano e I Sentinelli di Milano “contro – hanno spiegato gli organizzatori nei giorni scorsi – questo atto che sancisce di fatto l’inizio di una persecuzione di Stato nei confronti della comunità Lgbtq+ e che colpisce ancora una volta chi invece avrebbe bisogno di più tutele”.

Tra gli altri, in piazza Riccardo Magi e Benedetto Della Vedova di +Europa, Chiara Appendino del Movimento 5 Stelle. Atteso l’arrivo di Elly Schlein, segretaria del Pd.

Ci sono le bandiere colorate, palloncini, mamme e mamme, papà e papà che tengono per mano i figli. Gli organizzatori hanno allestito davanti al palco un’area dedicata ai bambini, così da poter essere in sicurezza.

Una circolare della Prefettura di Milano, su sollecitazione di una direttiva del Viminale, e che fa riferimento alla sentenza della Cassazione del dicembre 2022, ha portato alla richiesta da parte del prefetto meneghino, Renato Saccone, di interrompere il riconoscimento dei figli di coppie omogenitoriali. A Milano, dal 2018 queste stesse famiglie avevano la possibilità di trascrivere il certificato di nascita estero in Comune, sulla sulla base di una ordinanza sindacale del primo cittadino Beppe Sala. 

Pascale: “Salvini e sovranisti omofobi”

Paola Turci non è mia moglie, sono unita a lei civilmente. Eppure, non mi sento diversa da una coppia eterosessuale. Perché non può esserlo, perché non piace a Salvini? Definisco Salvini omofobo, definisco omofobi i sovranisti, i partiti che si mettono sotto a braccetto con Orban, i razzisti e fuori di testa. Non voglio insultare nessuno. Hanno seccato con questo odio. Per questo ho fiducia nella figura di Giorgia Meloni. Non ho mai votato Fratelli d’Italia, ma voglio avere fiducia nella donna che è”. Lo ha detto Francesca Pascale, alla manifestazione a Milano, contro lo stop alla trascrizione degli atti di nascita dei figli di coppie omogenitoriali. 

Schlein: “Pronta legge per il Parlamento”

“È già pronta una legge per il Parlamento preparata e scritta assieme alle associazioni“. Lo ha detto Elly Schlein, segretaria del Pd, a margine della manifestazione, a Milano, contro lo stop alla trascrizione degli atti di nascita dei figli di coppie omogenitoriali. “Andremo avanti anche in Parlamento con questa legge e lo faremo in tutti luoghi dove sarà necessario, come oggi, mettere il nostro corpo”, ha affermato. “Ci stiamo già muovendo per portare avanti anche in Parlamento le aspettative che sono emerse anche oggi dalla piazza – ha sottolineato – E cioè di poter vedere riconosciuti per legge i diritti delle famiglie omogenitoriali e dei loro figli e figlie”. 

“La legge è stata presentata, spingeremo perché sia presto calendarizzata“, ha detto ancora Schlein. “Lavoreremo anche con le altre forze di opposizione – ha proseguito – perché questa è una battaglia di civiltà che riguarda il futuro dell’Italia e dell’Europa”.

Schlein: “Discriminazioni non portano avanzamento società”

 “Dobbiamo convincere questo governo che le discriminazioni non hanno portato mai a un avanzamento della società, perché la società più sicura è quella più inclusiva, che non discrimina, che non lascia indietro nessuno e nessuna”, ha continuato Schlein. “È quella società che si rende conto che contro questi bambini e bambine crudelmente si sono scagliati coloro che oggi governano il Paese, ma sono bimbi come tutti e vanno già nelle nostre scuole, stanno crescendo nelle nostre comunità – ha sottolineato – Non c’è alcuna ragione di negare il loro riconoscimento, il loro diritto all’esistenza in questa comunità”. “Saremo al loro fianco in piazza come in parlamento – ha aggiunto – Perché è lì che dobbiamo portare avanti la lotta giusta”.

Quanto alla manifestazione, Schlein l’ha definita “una giornata di bellissima partecipazione”: “Noi siamo al loro fianco per contrastare ogni forma di discriminazione che colpisce tutte le famiglie, tutti i figli”, ha concluso. 

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