Si tratta di due uomini. Uno trovato al largo di Praialonga l'altro a un miglio dalla costa di Cutro: il bilancio è di 88 vittime

Il corpo di un uomo è stato trovato al largo di Praialonga, in provincia di Crotone: si tratterebbe dell’87esima vittima del naufragio avvenuto lo scorso 26 febbraio a Steccato di Cutro.

Poco dopo il corpo di un secondo uomo è stato ritrovato a un miglio al largo della costa calabra di fronte a Steccato di Cutro. Ritrovamento che porta il bilancio delle vittime a 88. Proseguono le ricerche dei vigili del fuoco e della guardia costiera alla ricerca dei dispersi del naufragio avvenuto il 26 febbraio.

Papa Francesco chiede corridoi umanitari

Nel giorno in cui le onde del mare restituiscono i corpi di altre due persone che hanno perso la vita nel naufragio di Cutro, Papa Francesco incontra i rifugiati giunti in Europa attraverso i corridoi umanitari, insieme alle famiglie e ai rappresentanti delle comunità che li accolgono e ne curano l’integrazione. Una tragedia, quella sulle coste crotonesi, che “non doveva avvenire, e bisogna fare tutto il possibile perché non si ripeta“, il monito che Bergoglio ha voluto fissare nel suo discorso. Nel chiedere una migrazione “sicura, ordinata, regolare” il Pontefice ha così sottolineato l’importanza dei corridoi umanitari – che assicurano “vita, salvezza, poi dignità, inserimento” – avviati nel 2016 “come risposta alla situazione sempre più drammatica nella rotta Mediterranea”.

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