E' il primo caso dopo lo stop del governo, il primo cittadino: "Mi trovo di fronte a due donne, unite civilmente. Il nostro ordinamento riconosce le unioni civili quale 'specifica formazione sociale'"

“Ho registrato la nascita di un bambino nato a Savona il 18 marzo. L’ho registrato come figlio di una mamma biologica e di una mamma intenzionale“. Il sindaco di Savona, Marco Russo, annuncia la trascrizione dell’atto di nascita di un bimbo con due mamme, una biologica, l’altra “intenzionale”, in un lungo post sulla propria pagina Facebook e fa sapere di aver comunicato la ‘firma’ a Prefettura e Procura. “Mi trovo di fronte a due donne, unite civilmente. Il nostro ordinamento riconosce le unioni civili quale ‘specifica formazione sociale’. Il loro è un progetto comune, da tempo riconosciuto socialmente e praticato nella realtà e da qualche anno riconosciuto anche dalla legge: da esso nascono diritti e doveri di ciascuna nei confronti dell’altra – sottolinea – Hanno anche condiviso un progetto genitoriale, attuato tramite le pratiche di procreazione medicalmente assistita (Pma), che la legge non ammette per coppie omosessuali, ma che all’estero è possibile”. “Da questo progetto genitoriale è nato un bambino, che ora ha dieci giorni e due donne mi chiedono di registrarlo come loro figlio, l’una, mamma biologica, l’altra mamma intenzionale”, afferma. 

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