Il caso risale al post su Facebook del 2016 su Piero Fassino e Lidia Roscaneanu, l'avvocato della vittima: "E' scoppiata a piangere, ha sofferto molto"

L’ex viceministra e deputata M5S Laura Castelli è stata condannata dalla Corte d’Appello di Torino per diffamazione. Confermata la multa di 1.032 euro decisa in primo grado, oltre alla provvisionale. Castelli è stata anche condannata, oggi, a pagare le spese processuali dell’appello. Il caso risale al 2016, quando, in un post su Facebook, Castelli aveva pubblicato una foto della candidata Lidia Roscaneanu insieme a Piero Fassino, un post che conteneva, secondo le parti civili, delle insinuazioni e sotto il quale comparvero anche insulti razzisti. Roscaneanu era candidata con il Pd in Circoscrizione alle elezioni amministrative.

“Mi sarei aspettato delle scuse da parte dell’imputata, poiché era la prima volta che Laura Castelli era presente in aula a Torino”, ha detto a LaPresse l’avvocato di Roscaneanu, Gianluca Orlando. “C’è soddisfazione per l’esito, poiché la mia assistita ha sofferto molto: oggi è scoppiata a piangere – spiega ancora il legale – il che dimostra la sofferenza da lei patita per l’accaduto”. Le motivazioni della sentenza d’Appello saranno depositate entro 90 giorni. 

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