L'iniziativa nell'ambito del programma europeo di ActionAid 'Youth for Love 2'
Uno studente adolescente su cinque è vittima di bullismo (22,3%) oppure ha preso parte attivamente a episodi di bullismo verso un compagno o una compagna (18,2%). È ciò che emerge per l’anno 2021-2022 dalla piattaforma ELISA, strumento del Ministero dell’Istruzione per monitorare bullismo e cyberbullismo nelle scuole. Inferiore la quota di studenti che ha subito online episodi di violenza (8,4%). Le ragazze hanno maggiori probabilità di subire bullismo psicologico, cyber-bullismo, violenza sessuale e molestie. I ragazzi invece spesso subiscono punizioni corporali. La maggior parte degli studenti Lgbtqi+, inoltre, riferisce di aver subito atti di bullismo o violenza. Youth for Love 2, programma europeo di ActionAid e Afol Metropolitana, si inserisce in questo contesto. L’obiettivo è prevenire, individuare e affrontare la violenza tra gli adolescenti e la violenza di genere (14-18 anni) in cinque comunità di quattro Paesi europei (Italia, Belgio, Grecia e Romania). Sono stati formati 400 studenti, 200 tra insegnanti e personale scolastico, e 50 genitori/tutor dell’istruzione superiore. Altri 300 tra studenti e giovani, 50 tra attori locali e istituzioni sono stati coinvolti in percorsi di coprogettazione di pratiche comunitarie per prevenire e gestire la violenza. E sono state un milione e mezzo le persone coinvolte attraverso campagne online e webgame interattivi. Tra le tante iniziative c’è anche quella di un gruppo di ragazzi dell’istituto cine-tv ‘Roberto Rossellini’ di Roma che hanno aperto uno sportello di supporto tra pari. “Noi coetanei parliamo delle nostre esperienze. Aiutiamo i ragazzi più piccoli o della nostra età che hanno problemi di bullismo a scuola”, racconta il 18enne Enea in un’intervista realizzata da ActionAid.
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