L'avvocata della famiglia: "Speriamo che martedì sia l'inizio di un percorso che ci porterà a scoprire finalmente cosa è successo a Emanuela"
Il promotore di Giustizia del Vaticano riceverà martedì 11 aprile il fratello di Emanuela Orlandi, Pietro. Lo conferma lo stesso ufficio del Pg precisando che l’incontro è stato richiesto da quest’ultimo, che sarà accompagnato dal proprio avvocato, per rendere proprie dichiarazioni e offrire eventuali informazioni in suo possesso nell’ambito del fascicolo aperto dal promotore di Giustizia Vaticano Alessandro Diddi a gennaio di quest’anno, a seguito di alcune recenti dichiarazioni sulla scomparsa della sorella.
L’Ufficio del Promotore conferma la volontà della Santa Sede di fare chiarezza sulla vicenda, anche alla luce delle recenti dichiarazioni di Pietro Orlandi, intraprendendo ogni azione possibile al fine di giungere ad una ricostruzione accurata degli eventi, per quanto di propria competenza. È quanto rende noto lo stesso Ufficio del promotore di giustizia vaticano che martedì prossimo riceverà il fratello di Emanuela Orlandi, scomparsa il 22 giugno 1983.
“Abbiamo accolto questa notizia in modo positivo, l’augurio è che ci sia una leale e ferma cooperazione nella ricerca della verità. Noi siamo a disposizione. Speriamo che martedì sia l’inizio di un percorso che ci porterà a scoprire finalmente cosa è successo a Emanuela”, ha detto a LaPresse Laura Sgrò, avvocata della famiglia Orlandi commentando la notizia che martedì il promotore di Giustizia del Vaticano riceverà Pietro, il fratello di Emanuela, scomparsa il 22 giugno 1983. “Porteremo tutta la documentazione in nostro possesso, documentazione che va contestualizzata. Per questo motivo ci tenevamo tanto all’incontro”, ha spiegato.
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