Il presidente della Provincia: "Il progetto 'Life Ursus' è sproporzionato rispetto alle originarie istanze'

“Il progetto ‘Life Ursus’, che nella sua originaria impostazione prevedeva un obiettivo di una cinquantina di orsi sul territorio trentino, oggi è sproporzionato rispetto alle originarie istanze: oggi ne abbiamo circa un centinaio. Se noi vogliamo garantire la convivenza uomo-animale, dobbiamo fare in modo che il progetto torni alle sue origini”. Lo ha detto il presidente della Provincia di Trento, Maurizio Fugatti, intervenendo sulla tragedia avvenuta mercoledì nei boschi di Caldes. Andrea Papi, 26 anni, è stato ucciso da un orso mentre stava facendo una seduta di allenamento. “Ci attendiamo da parte delle autorità competenti dello Stato la giusta collaborazione: ministeri, Ispra, che nel tempo hanno dimostrato un certo ostracismo rispetto alle posizioni risolute della provincia autonoma di Trento“, ha aggiunto Fugatti.

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