Due imbarcazioni intercettate a sud est della Sicilia. Arrivate circa 2mila persone in 48 ore a Lampedusa

Sono attualmente in atto i soccorsi della Guardia Costiera per 1.200 Migranti. Coordinati dal Centro Nazionale del Soccorso Marittimo della Guardia Costiera, i soccorsi riguardano un peschereccio con circa 800 Migranti a bordo, intercettati a oltre 120 miglia a Sud-Est di Siracusa, in acque Sar italiane. Il salvataggio, reso complesso a causa del sovraccarico di Migranti a bordo, si sta svolgendo in queste ore; a coordinare le operazioni in mare è la Nave Peluso della Guardia Costiera con il supporto di tre motovedette SAR classe 300 della Guardia Costiera e l’assistenza di una nave mercantile presente in zona.

Circa 400, invece, i Migranti presenti a bordo di un secondo peschereccio, segnalato anche da Alarm Phone e intercettato da nave Diciotti della Guardia Costiera, attualmente in area Sar italiana a circa 170 miglia a Sud-Est di Capo Passero, a largo della Calabria ionica. La nave sta eseguendo in queste ore le operazioni di soccorso. Sul posto due unità mercantili in assistenza

2mila persone soccorse da venerdì a oggi in acque Lampedusa

Sono molteplici i soccorsi svolti in questi giorni di festività dalla Guardia Costiera italiana, che sta operando in diversi scenari, tra cui a largo dell’isola di Lampedusa e nel mar Ionio. Nelle operazioni di soccorso, da venerdì ad oggi, circa 2000 sono le persone tratte in salvo. A supporto delle operazioni di ricerca e soccorso in mare della Guardia Costiera anche mezzi aerei Guardia Costiera e Frontex

Ong: “2 morti e 20 dispersi in naufragio al largo Tunisia” 

Almeno due Migranti sono morti e circa altri 20 sono dispersi dopo che la loro imbarcazione è affondata nel Mar Mediterraneo tra la Tunisia e l’Italia. Lo ha affermato il gruppo di soccorso tedesco ResQship. La ong ha dichiarato che i suoi soccorritori hanno raggiunto l’area del naufragio sabato e hanno trovato in acqua circa 25 persone, che hanno detto di essere lì da due ore. “Il nostro equipaggio è riuscito a recuperare 22 sopravvissuti e 2 deceduti”, ha twittato il gruppo di soccorso, aggiungendo che i sopravvissuti hanno raccontato di circa 20 persone annegate.

La nave del gruppo, la Nadito, ha portato i Migranti salvati sull’isola italiana di Lampedusa. “Siamo arrabbiati. Questa è una tragedia inenarrabile che avrebbe potuto, e dovuto, essere evitata con un approccio umanitario alla migrazione, invece di blindare le frontiere europee”, ha dichiarato la ong ResQship. 

 A Catania 2 tendostrutture al porto per 700 persone 

Sono scattate già ieri in tarda serata le operazioni logistiche per il montaggio di due tendostrutture per accogliere i circa 700 Migranti in arrivo al porto di Catania. La Protezione civile regionale, attivata dal presidente della Regione Siciliana Renato Schifani e coordinata dal direttore generale Salvo Cocina, sta dando supporto al Comune di Catania per favorire la corretta accoglienza e la sistemazione temporanea dei Migranti nell’ex hub vaccinale di via Forcile, a San Giuseppe La Rena.”Il sistema di Protezione civile siciliano, con i suoi tecnici e il suo volontariato – spiega Cocina – è stato mobilitato già nel pomeriggio di Pasquetta per dare assistenza alle operazioni di sbarco, coordinate dalla prefettura di Catania, e fornire una idonea sistemazione temporanea ai Migranti”.Il dipartimento regionale della Protezione civile ha messo a disposizione due tendostrutture di 12 per 24 metri e le sta montando nel parcheggio di via Forcile, grazie ai suoi funzionari, esperti di logistica, e ai volontari accorsi dai comuni di Adrano, Bronte, Catania, Misterbianco, San Giovanni La Punta e Siracusa, per un totale di oltre 30 volontari e cinque funzionari operativi. 

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