Gli animali, di razza "maltese toy", erano stati introdotti in Italia da un cittadino polacco: avevano solo 40 giorni

I Finanzieri del Comando Provinciale di Pordenone hanno sequestrato 5 cuccioli di cane, di razza “maltese toy”, ad un cittadino di nazionalità polacca che li aveva introdotti nel territorio italiano senza l’obbligatorio “passaporto europeo”. Il successivo confronto con il personale veterinario della competente A.S.F.O. di Pordenone, ha fatto emergere che i cuccioli erano sprovvisti dei microchip e delle certificazioni sanitarie relative alle previste vaccinazioni ed erano trasportati da persona priva dell’abilitazione prevista dal Regolamento CE n. 1/2005, disciplinante il trasporto di animali vivi. Si è, poi, riscontrato che il trasporto dei cuccioli, già di per sé pericoloso per la loro salute essendo effettuato senza cibo, né acqua e con scarsa aerazione, veniva svolto in violazione di legge, considerato che, dall’esame della tavola dentaria praticato dal medico veterinario, era emerso che gli animali avevano solo 40 giorni di vita, età di gran lunga inferiore a quella prevista dalla legge per il loro trasporto. Il conducente del veicolo è stato, quindi, denunciato alla Procura della Repubblica di Pordenone per maltrattamento ed abbandono di animali e per aver violato la “convenzione europea per la protezione degli animali da compagnia”, mentre i cinque cuccioli maltesi sono stati affidati al Centro “Rifugio del Cane” di Villotta di Chions (PN).

© Copyright LaPresse - Riproduzione Riservata