Oltre 400 interventi nella Regione. Diverse evacuazioni a Faenza. Stop a circolazione treni in alcune zone

Si aggrava di ora in ora il bilancio dell’emergenza maltempo in Emilia Romagna: per ora si tratta di due morti, un disperso e migliaia di persone a rischio evacuazione. Allagamenti a Faenza per la rottura degli argini del fiume Lamone, con evacuazione di alcune abitazioni. Abitazioni evacuate precauzionalmente anche a Dovadola (FC) per una frana, a Monzuno e Castel San Pietro (BO) per allagamenti. Inviate in rinforzo sezioni operative vigili del fuoco da Veneto e Lombardia, mezzi anfibi da Lombardia e mezzi movimento terra dalla Toscana.

Bonaccini: “Situazione che non ha precedenti storici”

E’ intervenuto il presidente della Regione Emilia-Romagna Stefano Bonaccini che ha definito quest’ondata di maltempo “una situazione che non ha precedenti storici”.
“Domani andremo a Faenza insieme ai sindaci e faremo anche un punto sul bolognese, sperando che nel cesenate e nel modenese la situazione non peggiori”, ha detto Bonaccini in un punto stampa nella sede del Cor insieme all’assessora Irele Priolo e alla direttrice Protezione Civile Nicolini precisando che “in cento anni di misurazione”, non c’è un dato simile a quello odierno “per quanta acqua è caduta da 48 ore, ininterrotta”.

Maggiori criticità nel ravennate e nel bolognese

Sono gravi le conseguenze del maltempo, soprattutto in Romagna. Il Sillaro, tracimando, ha causato due rotte dell’argine: la più grande si è verificata a Massa Lombarda (Ravenna), dove in via Merlo – a valle di Portonovo -, sono in corso da ieri le operazioni di chiusura. A Faenza l’esondazione del Lamone ha provocato l’allagamento nell’area Borgo Durbecco e della zona esterna dell’abitato, nella parte pedecollinare. Osservata speciale, al momento, la zona di Bagnacavallo, che rientra tra le situazioni più critiche per l’evolversi degli allagamenti. Lo comunica la Regione Emilia Romagna.

“Prosegue nel frattempo il monitoraggio della situazione causata dalle abbondanti precipitazioni. Nel comune di Imola, il sormonto del canale di Correcchio ha causato l’allagamento di Sasso Morelli e Sesto Imolese. Sempre a Sesto Imolese, un fontanazzo stamattina ha generato un’altra rottura arginale. E sempre nel bolognese, una rotta si è verificata stamattina in seguito al sormonto del Quaderna. Lungo il Gaiana, la rottura di un trafilamento sta generando allagamenti in un’area comunque scarsamente abitata tra il corso d’acqua, il Quaderna stesso e la strada statale”, si legge nella nota.

“A Molinella, a causa di una rottura dell’argine per tracimazione, l’acqua sta andando verso l’abitato di Selva Malvezzi; si sta valutando la necessità di evacuare i residenti della zona. Un’abitazione in via Casolana è coinvolta dalla frana a Fontanelice, dove un dissesto ha chiuso la Provinciale 33: si cercano due persone disperse. Sul posto è arrivato l’elicottero di Ravenna, che sta portando le squadre di soccorso alpino per recuperare i residenti dell’abitazione. Numerosi i dissesti segnalati lungo viabilità comunale e provinciale nel bolognese, modenese e ravennate. Chiusa la strada della Gardelletta”, continua la Regione.

“Nel ravennate, a Faenza, come detto, per l’esondazione del Lamone è allagata la zona esterna dell’abitato, nella parte pedecollinare, e in città a Borgo Durbecco. Critica la situazione a Boncellino in comune di Bagnacavallo. Sono già iniziate le operazioni di ricostruzione dell’argine con la posa di massi ciclopici. Allagamenti interessano anche il territorio di Conselice, causata dalla rotta dell’argine del Sillaro”.

A Faenza evacuate 250 persone

“Numerose le evacuazioni” dopo il maltempo che ha colpito l’Emilia Romagna: “la più significativa a Faenza, 250 persone, poi Castel Bolognese e Conselice, circa 60 ciascuna, più altre con numeri inferiori. Intanto, dopo ben 48 ore di pioggia ininterrotta, le precipitazioni – queste le previsioni – sono in esaurimento entro il mezzogiorno di oggi”. Lo comunica la Regione Emilia Romagna.

Frana su abitazione nel Bolognese, trovato un corpo

Un uomo è stato trovato morto sotto le macerie della casa che è crollata a Fontanelice, in provincia di Bologna. La casa era stata colpita da una frana dopo il maltempo che ha coinvolto l’Emilia Romagna nelle ultime ore. Sul posto squade dei vigili del fuoco che stanno recuperando il corpo. Due i dispersi segnalati nel crollo dell’abitazione, colpita dalla frana a causa del maltempo.

Allerta rossa per piene fiumi in Emilia Romagna

Il Centro Funzionale e l’Agenzia per la Sicurezza territoriale e la Protezione Civile hanno emesso alerta rossa per piene dei fiumi sulla Romagna e sul Bolognese. L’allerta è riferita al transito delle piene dei fiumi Idice, Sillaro, Santerno, Senio, Lamone e Montone su valori superiori alla soglia 3 e prossimi ai massimi storici, nonché alle numerose criticità già in atto.

Per oggi si prevedono livelli idrometrici superiori alle soglie 3 e prossimi ai massimi storici nei tratti vallivi di Idice, Sillaro, Santerno, Senio, Lamone e Montone. Nei tratti vallivi di Secchia, Panaro, Reno, Samoggia e Quaderna si prevedono livelli idrometrici superiori alle soglie 2.

Meloni segue evoluzione, solidarietà a popolazioni colpite

Il presidente del Consiglio, Giorgia Meloni, segue l’evoluzione del maltempo che ha colpito in particolare l’Emilia Romagna. Meloni, spiega una nota di Palazzo Chigi, “è in costante contatto con le autorità, ha chiamato il ministro Nello Musumeci, il presidente della Regione Emilia Romagna, Stefano Bonaccini, a cui ha manifestato solidarietà e vicinanza alle popolazioni colpite, e il capo della Protezione civile, Fabrizio Curcio”.

Curcio in aree colpite in Emilia Romagna

Il Capo Dipartimento della Protezione Civile, Fabrizio Curcio, in considerazione dell’intensa ondata di maltempo che sta interessando l’Emilia-Romagna, si sta recando nelle zone colpite per incontrare le autorità locali e fare il punto sulle attività di protezione civile in corso.

Anche un team di funzionari del Dipartimento della Protezione Civile è in partenza per dare supporto al sistema di protezione civile regionale. Il Dipartimento continua a seguire l’evoluzione dei fenomeni in continuo contatto con il territorio.

Lepore: “Due dispersi in abitazione crollata nel bolognese”

“Sappiamo che ci sono due dispersi a Fontanelice” in provincia di Bologna dove una frana si è abbattuta su un’abitazione”. Così il sindaco di Bologna Matteo Lepore. “Stiamo monitorando la situazione, emaneremo bollettini per aggiornare su quello che è lo stato dell’arte. Siamo particolarmente preoccupati per l’area metropolitana. Il quantitativo di pioggia caduto è molto elevato, bisogna prestare molta prudenza. Nonostante i disagi dobbiamo continuare a monitorare e lavorare”, ha concluso.

Sindaco Faenza: “Evacuate centinaia di persone”

 “Non siamo ancora usciti dall’emergenza, abbiamo fatto un passo avanti dopo una notte estremamente drammatica. Il fiume Lamone ha raggiunto livelli importantissimi, c’è stato un quartiere della città che è stato sommerso dall’acqua. Stiamo evacuando diverse centinaia di persone. Da stamattina ha smesso di piovere, possiamo dire che c’è un cauto ottimismo”. Così a LaPresse Massimo Isola, sindaco di Faenza dopo il maltempo che sta interessando l’Emilia Romagna nelle ultime ore. “Molte di queste persone sono adesso nel palazzetto dello sport. Ci sono decine di cantine allagate, il maltempo ha avuto un impatto molto forte”, ha spiegato.
Elly Schlein al corteo del primo maggio a Portella della Ginestra
Elly Schlein al corteo del primo maggio a Portella della Ginestra

Schlein: “Paese fragile, puntare molto di più su prevenzione”

“Voglio innanzitutto mandare la nostra vicinanza come Partito Democratico alle persone colpite da questa esondazione nel ravennate e nel bolognese. Chiaramente il pensiero ed il ringraziamento va a chi in queste ore sta operando per garantire i soccorsi. Molte persone sono state evacuate. Si può dire in generale che abbiamo un Paese particolarmente fragile agli eventi climatici estremi che sono l’effetto dell’emergenza climatica, e anche questo necessiterebbe di una visione da parte di chi governa per mettere in sicurezza il nostro territorio e puntare molto di più sulla prevenzione del dissesto idrogeologico. Naturalmente però il primo pensiero adesso, in questo momento, è di solidarietà, a chi è stato costretto ad evacuare e vicinanza a chi sta operando i soccorsi”. Lo ha detto la segretaria del Pd Elly Schlein, oggi a Firenze, intervenendo a un’iniziativa della Filcams Cgil.

Chiusa SS 16 ‘Adriatica’ a Ravenna

A causa delle intense piogge in corso che hanno causato la piena del fiume Lamone è stata disposta la chiusura – in via precauzionale – la strada statale 16 ‘Adriatica’ a Mezzano, nel comune di Ravenna. La chiusura che interessa il tratto incluso tra il km 136,100 e il km 147,000 si è resa necessaria per consentire le operazioni di monitoraggio dei corsi d’acqua e per garantire la sicurezza della circolazione.

Sul posto sono presenti le squadre Anas e le Forze dell’Ordine per la gestione della viabilità e per consentire la riapertura in sicurezza nel più breve tempo possibile. Il percorso alternativo prevede la deviazione, in corrispondenza con la rotatoria di via Rossetta-via Sinistra Canale, sulla SP8 verso Bagnacavallo per proseguire sulla A14 dir fino all’innesto con via San Vitale al km 147,000, come da indicazioni.

Estratta viva persona bloccata da acqua in auto a Predappio

Intervento questa mattina dei vigili del fuoco di Forlì e Cesena per il salvataggio di una persona rimasta intrappolata nell’auto in un sottopasso a Fiumana, frazione del comune di Predappio, sommerso a causa del maltempo. La squadra ha salvato il conducente: diversi gli interventi dei vigili del fuoco sul territorio che stanno gestendo l’ondata di maltempo che ha portato all’esondazione di fiumi e torrenti.

Sindaco Faenza a cittadini: “Restate a casa”

“Vista le criticità si invitano i cittadini, oggi, per quanto possibile, a restare a casa. È necessario lasciare libere le strade per agevolare il transito dei mezzi di soccorso”. Così il sindaco di Faenza Massimo Isola su Facebook. 

Protezione civile Trento coordina soccorsi in Emilia Romagna

Una squadra di scouting della Protezione civile trentina, con compiti di verifica della situazione e di coordinamento, ha raggiunto l’Emilia Romagna a seguito dell’alluvione che sta interessando le province di Bologna, Ravenna e Forlì-Cesena. “L’attivazione è scattata al verificarsi dell’emergenza: la squadra è composta da 6 elementi dalle competenze eterogenee, rappresentate dalle strutture operative di Servizio prevenzione rischi della Provincia autonoma di Trento, Corpo permanente dei vigili del fuoco di Trento, Federazione trentina dei vigili del fuoco volontari e Nuvola – fa sapere l’amministrazione autonoma -. La Provincia di Trento, che coordina la Commissione speciale di Protezione civile della Conferenza delle Regioni e delle Province autonome, ha allertato all’1 di notte i territori nazionali e attivato le attività di scouting. La situazione appare in forte evoluzione, alla luce dell’incertezza del meteo che ha provocato lo straripamento dei corsi d’acqua, specialmente nel Ravennate, mentre altrove fiumi e torrenti sono al limite della loro capacità. In mattinata è stato fatto il punto della situazione e sono state pre-attivate le regioni seguendo il principio della prossimità. Le prime ad intervenire, quando sarà completato lo scouting, saranno le squadre di Veneto, Marche, Toscana e Liguria; seguiranno Trentino, Liguria e Piemonte”.

Partite per Emilia Romagna squadre VVf di Milano

Partiti dal Comando di Milano intorno alle ore 6 di stamattina 2 mezzi con 7 Vigili del Fuoco della colonna mobile per l’alluvione che sta interessando la Regione Emilia Romagna e in particolare le province di Bologna Forlì, Modena e Ravenna. Le squadre dei vigili del fuoco sono impegnate in numerosi interventi con esondazione di torrenti e canali irrigui, smottamenti, allagamenti diffusi e danni dovuti all’acqua.

Maltempo: stop treni in alcune zone Emilia Romagna

A causa del maltempo che sta interessando l’Emilia Romagna è stata sospesa la circolazione ferroviaria tra Faenza e Forlì (linea Bologna-Rimini), Russi e Lugo (linea Bologna-Ravenna), Russi e Granarolo (linea Faenza-Ravenna) e fra Lavezzola e Mezzano (linea Ferrara- Ravenna). Lo comunica Rfi, sottolineando che la sospensione si è resa necessaria per l’innalzamento del livello di guardia dei fiumi Montone, Lamone, Senio e Santerno dovuto alle forti e prolungate piogge. Sul posto tecnici di Rete Ferroviaria Italiana in costante contatto con Prefettura e Protezione Civile. I treni che erano in viaggio sono stati fermati nelle stazioni. In corso la riprogrammazione del servizio con cancellazioni, deviazioni e rallentamenti. Già attivati, ove possibile, servizi bus sostitutivi.

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