Eseguite 37 misure cautelari, droga ed estorsione tra le accuse

La Divisione distrettuale antimafia di Catanzaro ha portato a termine un’operazione sul Tirreno cosentino eseguendo tramite i carabinieri di Cosenza e lo squadrone Cacciatori 37 misure di custodia cautelare per associazione a delinquere di stampo mafioso, associazione finalizzata al traffico di sostanze stupefacenti ed estorsione. Obiettivo del pool guidato dal procuratore capo Nicola Gratteri due sodalizi operanti a San Lucido ed a Paola (Cosenza), i Calabria ed i Tundis. Tra i destinatari delle misure emesse dal tribunale del capoluogo calabrese 18 indagati sono stati portati in carcere, 7 ai domiciliari mentre 9 hanno ricevuto obbligo di dimora nel comune di residenza e di presentazione alla Polizia Giudiziaria, uno il divieto di dimora e 2 il divieto di esercitare l’attività di impresa.

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