Le dichiarazioni dell'uomo che sparò al Pontefice il 13 maggio 1981
Ali Agca parla dopo 42 anni dall’attentato a Giovanni Paolo II. “Nei giorni precedenti all’attentato al Papa io avevo una intuizione, una sensazione vaga di essere trascinato in una missione storica. Ma non potevo mai immaginare che questo fosse collegato al grande mistero di Fatima”, dice a LaPresse l’uomo che sparò al Pontefice il 13 maggio 1981 in occasione del quaranteduesimo anniversario dell’attentato. Poi ricorda la visita del Papa nel carcere romano di Rebibbia il 27 dicembre 1983: “Ho un bellissimo ricordo di quel giorno perché il fu l’unico non familiare a venire a trovarmi in 30 anni di prigionia”. “Sono pronto ad andare in Vaticano da Papa Francesco se dovesse invitarmi”, ha aggiunto.
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