Gli abusi avvenivano nel camper in cui viveva

Ha confessato davanti al Gip di Milano Guido Salvini, il 46enne in carcere con l’accusa di violenza sessuale aggravata su minore e pornografia minorile. L’uomo avrebbe stuprato la figlia di 11 anni, per quasi 9 anni, e realizzato foto e video delle violenze condividendoli con altre persone. Davanti al gip l’indagato ha raccontato che le violenze sarebbero iniziate solo negli ultimi due-tre anni da quando si è separato dalle moglie, è andato avivere in un camper e ha comincito a fumare crack con alcuni amici. L’indagine era nata dalla denuncia dell’uomo con cui aveva una realazione al quale, una volta, aveva proposto di far partecipare al rapporto sessuale la figlia.  Al vaglio dei carabinieri una chat di whatsapp con conversazioni, video e foto degli abusi. Le violenze sono state confermate dalla bambina in audizione protetta.

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