Il 23 maggio ricorre il 32esimo anniversario dalla strage nella quale sono morti il giudice Falcone e la sua scorta
Si avvicina l’anniversario della strage di Capaci. “Quello che voglio continuare a fare, anche dopo 32 anni, è continuare a parlare alle nuove generazioni per trasmettere loro la memoria”. Così a LaPresse Tina Montinaro, moglie di Antonio Montinaro, uomo della scorta del Giudice Giovanni Falcone e Presidente dell’Associazione Quarto Savona 15, alla giornata Nazionale del Memorial Day che si terrà all’Altare della Patria.
“I giovani sono interessati a quello che è successo. Ma bisogna spiegare loro che quella strage non appartiene solo a chi l’ha vissuta sulla propria pelle o a Palermo, ma all’Italia intera. In tutti questi anni – spiega – la mentalità dei giovani è cambiata, soprattutto a Palermo e in Sicilia. Sono loro che cambieranno le cose, sono ottimista, lo sono sempre stata. Ci credo e per questo porto la Quarto Savona 15 in giro” spiega riferendosi alla sigla radio della Fiat Croma blindata della Questura di Palermo a bordo della quale viaggiava la scorta del giudice Falcone: l’agente Vito Schifani, l’agente Rocco Dicillo e l’assistente Antonio Montinaro.
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