Matteo Gasparini, volontario del Soccorso alpino, alla messa commemorativa per i due anni dall'incidente alla funivia a Stresa

“Sono stato come volontario del soccorso alpino anche a Rigopiano, alla Marmolada. Ma una cosa che succede in casa è diversa, non te la scordi mai. Io abito di fronte al Mottarone, si vede da casa mia, e ogni volta ricordo le scene che mi sono trovato davanti”. Così Matteo Gasparini, del soccorso alpino, ricorda il giorno del 23 maggio 2021 quando la cabina numero 3 della funivia del Mottarone a Stresa si è staccata, provocando la morte di 14 persone. Gasparini si trova in vetta in occasione della messa commemorativa a due anni di distanza.

© Copyright LaPresse - Riproduzione Riservata