Emilia-Romagna, Regione esclude allarme sanitario in zone alluvionate

L'Ausl Romagna ha pubblicato un vademecum con le norme di comportamento sanitario da tenere

Nelle zone colpite dall’alluvione del Ravennatedove ancora l’acqua non è defluita non c’è nessun allarme sanitario. Lo assicura la Regione Emilia-Romagna in una nota. “L’Asl Romagna, competente territorialmente, ha diramato le necessarie raccomandazioni generali su tutta la provincia. Le acque alluvionali possono essere contaminate da reflui provenienti da sistemi fognari o da sostanze chimiche e da rifiuti agricoli o industriali con possibili impatti sulla salute”, si legge ancora. 

“Per i cittadini e per coloro che stanno operando sul territorio l’Ausl della Romagna ha predisposto un vademecum nel quale sono riferite le indicazioni e le norme di comportamento sanitarie. Il documento tratta i pericoli potenziali e le norme di comportamento, oltre ai consigli per la pulizia e la disinfezione“. 

Il documento, pubblicato sul sito dell’Arpae dell’Emilia-Romagna, spiega che “le acque alluvionali possono essere contaminate da reflui provenienti da sistemi fognari o da sostanze chimiche e da rifiuti agricoli o industriali con possibili impatti sulla salute”.

“Prima di tutto – si legge sul sito dell’Agenzia prevenzione ambiente energia –  ricorda di proteggere te stesso durante le operazioni di sgombero e/o pulizia: non esporti a situazioni a rischio e non compiere azioni o manovre che possono compromettere la tua sicurezza o quella di altri volontari. Svolgi le attività di pulizia e sgombero compatibilmente alle tue condizioni di salute e capacità psicofisiche”.

Venerdì 26 maggio a Conselice, inoltre, si effettueranno vaccinazioni antitetaniche senza appuntamento, solo per i residenti nel Comune.