La tragedia nelle acque antistanti il comune di Lisanza
Si aggrava a quattro morti il bilancio della tragedia di ieri pomeriggio nel lago Maggiore: nelle acque antistanti il comune di Lisanza, in provincia di Varese, una barca a vela si è ribaltata e si è successivamente inabissata: 20 persone che erano a bordo sono riuscite a mettersi in salvo, ma quattro persone sono morte. Cinque persone sono state portate in ospedale, di cui tre in codice verde e due in codice giallo. Sul posto sono intervenuti un elisoccorso, 3 auto mediche, 2 mezzi di coordinamento maxi emergenze di Areu, 10 ambulanze, vigili del fuoco, guardia costiera e carabinieri. Le ricerche delle quattro persone originariamente disperse sono proseguite per tutta la notte, e al termine delle stesse i soccorritori hanno trovato i corpi delle vittime.
Pm apre inchiesta
Le quattro vittime accertate del naufragio sono due italiani, un israeliano – probabilmente turista – e una cittadina russa, compagna del comandante dell’imbarcazione. La Procura di Busto Arsizio, guidata dal Procuratore Carlo Nocerino, ha aperto un fascicolo contro ignoti per naufragio colposo e ad indagare sono i carabinieri della Compagnia di Varese. Si stanno verificando i primi aspetti riguardanti l’incidente avvenuto nell’area di Sesto Calende, la società proprietaria dell’imbarcazione, le autorizzazione alla navigazione e il trasporto turistico.
Morta la compagna del proprietario della barca
Tra le vittime della tragedia c’è Anya Bozhkova, compagna di Claudio Carminati, proprietario dell’imbarcazione. “Claudio Carminati è una bravissima persona, amava il lago, viveva e suonava sulla barca, quella era casa sua“, ha raccontato la sua amica Marina Morena a LaPresse. “Ha perso tutto, la sua compagna, la sua casa e la sua inseparabile chitarra, inoltre aveva già subito un incidente in passato, era stato investito. Ora ha perso tutto, gli è rimasta solo sua figlia”.
Due vittime membri dell’intelligence
Nell’incidente sul lago Maggiore due delle 4 vittime della barca ribaltata appartenevano al Comparto Intelligence. Lo rende noto il Sistema di informazione per la sicurezza della Repubblica, specificando che il sottosegretario Alfredo Mantovano e Vertice del Comparto “esprimono dolore e vicinanza ai familiari”. Nella serata del 28 maggio, “a seguito di un incidente nautico determinato da una improvvisa violenta tromba d’aria, hanno perso la vita il signor Claudio Alonzi di 62 anni coniugato e padre di due figli e la dottoressa Tiziana Barnobi di 53 anni, coniugata e madre di un figlio ancora minorenne. I due dipendenti – si legge in una nota – appartenenti al Comparto Intelligence, si trovavano in zona per partecipare ad un incontro conviviale organizzato in occasione del festeggiamento del compleanno di uno della comitiva. L’Autorità delegata per la sicurezza della Repubblica e i Vertici del Comparto esprimono la loro vicinanza e il dolore per il tragico evento ai familiari delle vittime”.
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