Si trovava con la famiglia a una festa quando si sarebbe allontanato dal locale oltrepassando la recinzione
Un bambino di tre anni è morto, ieri sera intorno alle 20, dopo essere annegato in una piscina in un centro sportivo in viale della Primavera 64, zona Centocelle, a Roma. Secondo quanto si apprende, il bambino si trovava con la famiglia a una festa organizzata della comunità ivoriana quando si sarebbe allontanato dal locale che ospitava i festeggiamenti e vagando da solo tra gli impianti sportivi ha oltrepassato la recinzione e si è tuffato in piscina. Inutili i tentativi di soccorso del 118. Sul posto sono intervenuti i carabinieri di Roma centocelle e il nucleo operativo Roma Casilino. Presenti anche gli ispettori dell’Asl. L’area della piscina è stata sequestrata e la salma del piccolo portata al Policlinico Tor Vergata.
Corpo trovato dopo 40 minuti
I video delle telecamere di sorveglianza testimoniano i minuti che precedono la morte del bimbo. Le immagini sono state acquisite dai carabinieri che indagano, coordinati dalla procura, sulla morte del piccolo. Secondo quanto ricostruito, durante la festa alla quale partecipava la madre del bimbo, di origini ivoriane, il piccolo si era allontanato da lei e le era stato riportato. In un secondo momento il bambino si sarebbe allontanato di nuovo, fino ad arrivare alla piscina, in quel momento chiusa al pubblico perché era sera. Il corpo sarebbe stato trovato dopo circa 40 minuti.
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