La 29enne, incinta al settimo mese, è stata uccisa: accusato il fidanzato

Giulia Tramontano è stata trovata morta nella zona di Senago. Il suo corpo sembra sia stato fatto ritrovare dal fidanzato Alessandro Impagnatiello, accusato di omicidio, occultamento di cadavere e interruzione di gravidanza contro la volontà della donna.

Giulia Tramontano era infatti incinta al settimo mese. La donna aveva 29 anni e risultava scomparsa dalla notte tra sabato e domenica. 

La madre ha raccontato a ‘Chi l’ha visto’ le ultime ore della donna: il messaggio di sabato a un’amica, che sembra tradisse inquietudine per la scoperta di una relazione del fidanzato con un’altra donna; le mancate risposte alla madre; i sospetti.

La ragazza aveva un tatuaggio caratteristico sul braccio sinistro: la sorella, Chiara, ha lanciato nei giorni scorsi diversi appelli sui social chiedendo di inviare segnalazioni solo se si notava questo tatuaggio e se la donna aveva un pancione pronunciato poiché Giulia era in stato di gravidanza avanzato.

La relazione del fidanzato

La ragazza americana amante di Alessandro Impagnatiello avrebbe voluto incontrare la 29enne agente immobiliare incinta al settimo mese. È quanto si apprende da fonti investigative. Le due si sarebbe incontrate una prima e sola volta sabato 27 maggio, giorno della scomparsa di Giulia Tramontano, ma sarebbero state entrambe consapevoli, almeno da aprile 2023, che Impagnatiello conduceva due “vite parallele” e due relazioni ormai da parecchio tempo, entrambe con una gravidanza, di cui una interrotta. L’uomo avrebbe raccontato a entrambe diverse menzogne sulle relazioni e sulle gravidanze.

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