Fiori e biglietti sul luogo del ritrovamento del corpo di Giulia Tramontano, la 29enne incinta di sette mesi uccisa

Commozione e rabbia dei cittadini di Senago, il comune in cui viveva Giulia Tramontano. La 29enne, al settimo mese di gravidanza, è stata uccisa a coltellate dal fidanzato Alessandro Impagnatiello, reo confesso, che poi ha abbandonato il corpo in una intercapedine di via Monte Rosa. I vicini hanno portato fiori sotto la foto della ragazza a pochi passi dal posto dove è stata uccisa. “Io sono madre, so che tra poco lo sarebbe diventata anche lei, il mio è un gesto di solidarietà”, dice una giovane ragazza con in braccio la figlia dopo avere posato due gigli bianchi. “Ha distrutto quattro famiglie”, dice una signora, che conclude dicendo “Non merita di vivere”.

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