Incastrato dalle immagini di videosorveglianza e dalle analisi dei Ris di Parma sulle tracce biologiche
I carabinieri di Treviglio (Bergamo) hanno arrestato lo scorso sabato un cittadino straniero, in esecuzione ad un’ordinanza di custodia cautelare in carcere disposta dal Gip del Tribunale di Bergamo, ritenuto responsabile di violenza sessuale e lesioni aggravate ai danni di una 78enne del luogo. L’attività investigativa, coordinata dalla Procura della Repubblica di Bergamo e svolta dai Carabinieri della Stazione di Dalmine, ha permesso di accertare la responsabilità dell’indagato, 26enne originario del Sudamerica, ma residente in Dalmine, il quale nel mese di gennaio, si era reso responsabile del reato di violenza sessuale ai danni di un’anziana donna che alle prime ore dell’alba stava passeggiando per le vie di Dalmine, episodio che aveva suscitato particolare clamore nella comunità locale. Nella circostanza la vittima veniva brutalmente aggredita dal giovane e costretta a subire ripetuti atti sessuali, procurandole tra l’altro varie lesioni al corpo. Il lavoro svolto dai Carabinieri di Dalmine attraverso l’analisi dei filmati estrapolati dai sistemi di video sorveglianza dell’area, confortate anche dall’esito positivo delle analisi di laboratorio effettuate dal Ris di Parma sulle tracce biologiche repertate sugli indumenti della vittima, ha consentito di dare un volto all’aggressore. L’arrestato, rintracciato nel centro di Dalmine nel tardo pomeriggio di sabato scorso, dopo le formalità è stato ristretto presso il carcere di Bergamo.
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