Era rimasta infortunata a 150 metri di profondità nella grotta 'Bueno Fonteno'

È tornata a ‘respirare’ dopo 48 ore nelle viscere della terra. Salva la speleologa Ottavia Piana, rimasta infortunata a 150 metri di profondità nella grotta ‘Bueno Fonteno’ nel Bergamasco. I tecnici del Soccorso Alpino e Speleologico lombardo – con i colleghi di Veneto, Trentino-Alto Adige, Emilia-Romagna e Piemonte giunti in supporto – che da domenica la assistevano dal Centro Operativo Mobile nel campo sportivo di Fonteno, l’hanno estratta in barella martedì pomeriggio alle 13.45.

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