Nell'operazione sequestrati 85 milioni di euro

Venticinque arresti e 85 milioni sequestrati. Questo il bilancio delle indagini della Procura della Repubblica di Milano che hanno permesso di individuare un sodalizio criminale, stanziale nel capoluogo lombardo ed operativo sull’intero territorio nazionale, dedito alla commissione di truffe e al riciclaggio di denaro di provenienza illecita. L’attività investigativa, avviata nel 2019, ha portato alla luce un articolato meccanismo di frode che andava avanti dal 2014 attraverso numerose società commerciali intestate a “prestanome”, ma di fatto gestite dai sodali dell’associazione, i cui bilanci venivano sistematicamente falsificati per ottenere l’apertura di linee di credito per la maggior parte garantite dallo Stato attraverso il Fondo per le Piccole e Medie Imprese. Alcune delle società di comodo, esaurita la loro vita utile e gravate da ingenti debiti fiscali, hanno dichiarato il fallimento, circostanza che ha portato alla contestazione del reato di bancarotta fraudolenta nei confronti dei responsabili.

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